domenica, 28 Aprile 2024

Siracusa, albergatori ricorrono a Tar per annullare tassa soggiorno

L'associazione Noi Albergatori Siracusa ha fatto ricorso al Tar di Catania per annullare la delibera del Consiglio Comunale di Siracusa del 28 novembre 2013 con cui è stata istituita l'imposta di soggiorno con decorrenza immediata, ovvero dal 1 dicembre 2013.
L'associazione, guidata da Giuseppe Rosano, in una lunga nota, spiega i motivi che l'hanno indotta a fare una scelta simile, dovuta anche al fatto che il sindaco ha più volte ignorato la voce degli albergatori.  

"Per provare a istituire in maniera proficua l'imposta di soggiorno – sottolinea – gli albergatori avevano proposto l'applicabilità a Siracusa di modelli sperimentati in altri comuni d'Italia, in cui una parte delle risorse economiche generate dall'imposta fosse gestita in compartecipazione dal Comune e dagli albergatori, così come proposto dal legislatore. Proposta che è stata rifiutata

Inoltre l'amministrazione comunale – ricorda Rosano – ha ignorato indicazioni e suggerimenti prospettate dall'associazione albergatori, senza peraltro tener conto di autorevoli "indagini nazionali", che dimostrano una riduzione del 20% delle presenze turistiche nelle città dove è stata introdotta l'imposta soggiorno.

All'interno del regolamento sull'imposta soggiorno, poi, l'albergatore è collocato giuridicamente:  "sostituto d'imposta", anziché "soggetto riscossore": differenza assai sostanziale e violazione degli articoli 23 e 53 della Costituzione.

Con una chiara distorsione alla concorrenza – sottolinea ancora Rosano – sono state escluse dall'applicazione dell'imposta compagini ricettive che praticano, in molti casi, tariffe superiori a quelle degli alberghi e che spesso si presentano sul mercato attraverso i canali del web come strutture alberghiere utilizzando nomi come resort, relais etc..

Seppure più volte sollecitata dalla nostra associazione – aggiunge – l'amministrazione comunale ha, inoltre, ‘scientificamente' omesso di individuare vincoli specifici di bilancio atti a garantire che l'intero gettito venga utilizzato per i fini previsti dalla legge e ciò all'evidente fine di potere utilizzare i proventi della imposta di soggiorno al riequilibrio del bilancio comunale.

Ad ulteriore riprova è stata creata una "Consulta speciale per l'imposta di soggiorno" composta da oltre 20 membri nella quale sono marginalizzate le strutture turistiche  e sono, invece, ricompresi soggetti e categorie che nulla hanno in comune con il turismo, con i beni culturali ed i relativi servizi pubblici locali.  
Con spinta positiva, tuttavia, lo scorso 4 gennaio 2014, ho ribadito al sindaco (con lettera rimasta ancora senza risposta), che l'imprenditoria alberghiera è sempre  pronta e disponibile a offrire la propria collaborazione e il responsabile professionale contributo per determinare il miglioramento dei servizi e per influire sull'accrescimento del turismo in Siracusa". 

 

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