Bisogna avere ancora pazienza per l’estensione dell’Art Bonus a chi interviene in soccorso di beni culturali privati. Lo annuncia al Question Time il ministro di Beni culturali e turismo Dario Franceschini, che ricorda la recente introduzione degli sgravi fiscali al 65% per chi interviene in soccorso di beni culturali pubblici e sottolinea che per estendere queste agevolazioni fiscali anche agli interventi su beni privati “servirebbe una copertura molto più ampia”.
Ma intanto sottolinea che non ci sono stati tagli alla cultura e che “sarà così anche per la finanziaria”. E anticipa che se il governo vorrà aumentare le risorse per il settore si può intervenire sulla norma che prevede che venga destinato alla cultura il 3% per gli investimenti nelle grandi opere. E aggiunge: “E’ vero che ci sono poche risorse ma il governo precedente e quello attualmente in carica hanno chiuso la stagione dei tagli alla cultura”.
Franceschini ha anche anticipato che le norme per la riorganizzazione del Mibact saranno operative all’inizio di novembre, considerato che il dpcm ha già avuto l’ok del Cdm e si trova attualmente alla Corte dei Conti.