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A Roma cresce occupazione nel turismo ma calano i turisti
notizia pubblicata 14 Aprile 2016 alle ore 12:15 nella categoria Associazioni

Il turismo crea occupazione, a dimostrarlo non solo i 200 posti di lavoro messi in campo da più di 20 aziende presenti alla 2^ edizione del Career Day, ma anche i dati dell’Osservatorio dell’Ente Bilaterale del Lazio presentati da Giancarlo Mulas, presidente dell’Ebtl.

“L’iniziativa rivolta ai giovani vuole essere una testimonianza di ottimismo, persino doverosa per chi fa impresa – sottolinea Mulas – Stando ai dati 2015 dell’Osservatorio Ebtl, a Roma e provincia sarebbero 75.159 gli occupati complessivi negli alberghi, adv e ristorazione, di cui 69 mila quelli stabili. Una cifra, quest’ultima, cresciuta dell’1,11%, rispetto al 2014, a causa della contrazione di 2-2,5 punti registrata in parte della ricettività extralberghiera e nelle agenzie di viaggio. Quasi 2 punti in più si registrano invece per i lavoratori extra”.

Stando ai dati Istat il movimento turistico in Italia ha registrato nel 2015 109,4 milioni di arrivi (+2,6% sul 2014) e 384,6 milioni di presenze (+1,9% sul 2014) l’Osservatorio nel 2015 ha rilevato nelle strutture alberghiere di Roma Capitale, 14 milioni di arrivi (+4,23% sul 2014) e 34 milioni di presenze (+3,62% sul 2014).
Gli arrivi e le presenze incidono sui dati nazionali (Istat) rispettivamente per il 12,8% (109,4 milioni) e per l’8,84% (384,6 milioni). Interessante la comparazione dei ritmi di crescita degli arrivi nel 2015 fra Europa (+5%, stando al World Tourism Barometer), Italia (+ 2,6% stando all’Istat) e Roma (+4,23% per l’Osservatorio Ebtl).

Per il 2016 UNWTO prevede una crescita mondiale degli arrivi stimata in +4% mentre al 2030 verranno raggiunti 1,8 miliardi di Arrivi.
A Roma  nel mese di marzo ha inciso l’esito negativo dell’andamento relativo al periodo pasquale (-0,91% gli arrivi e -1,21% le presenze rispetto alla Pasqua 2015). Tuttavia negli alberghi tale contrazione risulta più marcata: -2,54% negli arrivi e -2,41% nelle presenze.

Il I trimestre del 2016 segna la caduta della domanda interna (italiani) ma un positivo movimento degli stranieri per un saldo complessivo che non arriva al +1% (+0,54% negli arrivi e +0,28% nelle presenze), mentre il saldo del 2015 era del +4,06% di arrivi e +3,51% di presenze rispetto al trimestre 2014.

Nel primo trimestre 2016 rispetto a quello del 2015, si perdono3,52 punti negli arrivi e 3,23 punti nelle presenze.