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La tassa di soggiorno per supportare l’attività dell’aeroporto di Comiso
notizia pubblicata 11 Novembre 2017 alle ore 09:32 nella categoria Aeroporti

Destinare una parte della tassa di soggiorno dei Comuni del comprensorio ibleo all’aeroporto di Comiso per incentivare le compagnie aeree a scegliere lo scalo casmeneo. E’ la proposta fatta dal sindaco di Modica, Ignazio Abbate, nel corso dell’ultima riunione con i rappresentanti dei Comuni di Comiso, Modica, Palazzolo, Giarratana, Monterosso, Vittoria, Ragusa, Santa Croce Camerina, Chiaramonte Gulfi, Scicli, Ispica e Acate, in cui è stata firmata la Convenzione che sancisce l’utilizzo dei fondi ex Insicem per inserire all’interno dei vettori la pubblicità a promozione del territorio. La ripartizione è avvenuta in base al numero di presenze rilevate dall’assessorato regionale al Turismo. Modica è la seconda beneficiaria, dopo Ragusa, degli spazi pubblicitari per una quota del 29%. Dunque, il nome della Città della Contea comparirà sugli stalli pubblicitari dell’aeroporto e all’interno degli aerei da e per Comiso.

Intanto, la proposta del sindaco Abbate è stata accolta con favore dall’assemblea dei rappresentati dei Comuni: “E’ necessario che una parte degli introiti del turismo vengano messi a disposizione dell’aeroporto per incentivare le rotte aeree. E’ un gioco di squadra. Le città aiutano l’aeroporto e l’aeroporto, con l’aumento delle rotte, porterà più turisti nelle nostre città. Per tale ragione, ho proposto di destinare una parte della tassa di soggiorno, da stornare da quella esistente o incrementandola, allo scalo comisano. I Comuni che non hanno ancora istituito una tassa di soggiorno, potranno destinare una parte del loro bilancio a tale fine. La prossima settimana – ha concluso Abbate – ci rivedremo con gli altri sindaci per formalizzare anche questo accordo che speriamo possa dare un aiuto concreto al rilancio del nostro aeroporto”.