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Torino, anche Airbnb si occuperà della riscossione della tassa di soggiorno
notizia pubblicata 11 Aprile 2018 alle ore 11:40 nella categoria Cronaca

Via libera dalla Giunta comunale all’accordo tra la Città di Torino e la società Airbnb Ireland che, dal mese di maggio, vedrà la piattaforma formalizzare le procedure di applicazione, riscossione e versamento dell’imposta di soggiorno dovuta alla Città di Torino dagli ospiti delle strutture residenziali affittate tramite il portale della community Airbnb.

La tassa di soggiorno deve essere pagata anche dai turisti che affittano camere o alloggi da privati cittadini, essendo ora questo tipo di locazione breve (o locazione turistiche) equiparata a quella in strutture ricettive extra-alberghiere.

Per agevolare la riscossione e il versamento dell’imposta anche da parte di soggetti diversi dai gestori tradizionali è stata semplificata la regolamentazione, uniformando la tariffa all’importo di 2,30 euro al giorno per alberghi a 1 o 2 stelle e per tutte le strutture non alberghiere (ad eccezione di ostelli e campeggi dove si continua a pagare 1 euro al giorno). Gli altri alberghi e residenze turistico alberghiere mantengono invece la tariffa già in vigore (2,80 euro per i 3 stelle, 3,70 euro per i 4 stelle, 5 euro per alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso).