edizione Friuli Venezia Giulia
Trieste, sold out negli alberghi per Barcolana: tariffe in aumento fino a 1000 euro weekend
notizia pubblicata 12 Ottobre 2018 alle ore 10:45 nella categoria Eventi

Fino a 1000 euro per un weekend a Trieste in occasione della 50^ Barcolana. É difficile infatti trovare un camera libera nei giorni della regata, se non a prezzi di ‘altissima’ stagione. Le tariffe possono arrivare fino al triplo del costo standard. Se a ottobre una stanza in un albergo 4 stelle costa poco più di 100 euro a notte, in occasione della Barcolana il prezzo lievita in media fino anche a 350. In salita anche le offerte delle strutture contrassegnate da una stella e dei residence. Vanno a ruba soluzioni come i b&b, i cui prezzi rimangono più contenuti: 100 euro è il costo medio per una matrimoniale il venerdì prima di Barcolana.

“Già da inizio settembre riuscire a prenotare una camera d’albergo a Trieste nei giorni della regata è ipotetico – dice Guerrino Lanci, presidente di Federalberghi Trieste – quindi chi decide di partire all’ultimo momento è costretto a cercare strutture nelle località vicine, da Monfalcone (Gorizia) alla Slovenia. Chi sceglie la città trova libere solo strutture da 4 stelle in su: è come comprare un biglietto aereo all’ultimo momento in un periodo dell’anno molto richiesto”.
Per il turismo triestino, il periodo in cui si svolge la Barcolana “è altissima stagione, molto più alta rispetto a Ferragosto, vista l’unicità dell’evento. Le tariffe delle stanze in città possono alzarsi quindi del 50-60%”, osserva Lanci.
Anche per i velisti-viaggiatori più ‘smart’ rimangono poche soluzioni low cost: si fatica a trovare gli alloggi privati, offerti su siti specializzati. Ed è proprio su questo segmento del turismo, meno regolato, che Federalberghi accende l’attenzione: “Il 50% delle strutture promosse da host, come Airbnb e simili, a Trieste non è registrato al Comune. Un fatto che noi abbiamo denunciato all’Amministrazione. Al di là delle tasse non pagate ci preoccupa la qualità del servizio. In caso non fosse buona, ne risentirebbe – puntualizza Lanci – tutta la città”.