martedì, 23 Aprile 2024

Matera 2019, il 19 e 20 gennaio in piazza per un’architettura di Grossette

Il 19 e il 20 gennaio a Matera, cittadini e turisti di ogni età si ritroveranno in piazza “per il cantiere culturale verso il 2019, collaborando alla costruzione di un’enorme architettura in cartone, ideata dall’artista visivo Olivier Grossette”.

Sarà realizzata “un’architettura effimera, eretta senza macchinari o carrucole, ma solo ad opera dei partecipanti, invitati ad assemblare scatole di cartone sfruttando l’energia del corpo e il collante della solidarietà. La struttura, dopo aver preso vita grazie alla collaborazione dei cittadini, verrà smontata dagli stessi in maniera corale, attraverso un’azione di recupero dei materiali da destinare al riciclo”.
La costruzione dell’architettura in cartone comincerà alle 10.30 del 19 gennaio in piazza Vittorio Veneto e proseguirà fino all’imbrunire. Alle 19.19 uno spettacolo trasformerà il cantiere in una grande festa collettiva. Il giorno successivo, il 20 gennaio, alle 10.30, “all’ombra dell’imponente struttura, la piazza si trasformerà in un grande palco da cui le realtà creative lucane selezionate per la realizzazione della metà del programma culturale di Matera 2019, illustreranno al pubblico le modalità di coinvolgimento dei cittadini nelle varie progettualità”.
“Attraverso questa festa collettiva e partecipata – evidenzia Paolo Verri, direttore della Fondazione – avviamo il cantiere culturale verso l’anno di Matera da Capitale europea della Cultura, presentando alla comunità il 50% della produzione culturale del 2019, che sarà realizzata dai project leader della scena creativa lucana selezionati dopo un intenso percorso di build-up iniziato l’estate scorsa. Matera 2019 sarà una delle prime Capitali europee della Cultura a realizzare sul territorio ben metà del programma culturale. Il conto alla rovescia avviato il 19 gennaio avrà cadenza mensile: ogni 19 del mese realizzeremo un grande evento che fungerà da test per gli appuntamenti del 2019, coinvolgendo tutti i cittadini, residenti e temporanei. Con orgoglio possiamo affermare che Matera 2019 non è in ritardo: presentiamo infatti metà del programma culturale con un anno di anticipo rispetto alle altre Capitali europee della Cultura”.

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