giovedì, 25 Aprile 2024

Mausoleo Augusto, ad ottobre al via restauro e nuova piazza

La riqualificazione dell’area che circonda il Mausoleo a due passi dall’Ara Pacis prenderà il va il 16 ottobre con l’apertura dei cantieri. Il progetto della nuova piazza prevede la nascita di una cavea alla quota archeologica con il recupero e il restauro delle pavimentazioni antiche del I secolo d.C. che costituiranno il sagrato del Mausoleo, due rampe per accedervi, una caffetteria all’estremità della piazza e altro. L’obiettivo è una ricucitura tra antico e moderno che permetterà a romani e turisti di vivere tutta l’area.      

“Dell’apertura del cantiere in 600 giorni la piazza sarà una realtà, le persone potranno venirci, sedersi, ascoltare la musica, leggere un libro o un giornale”, sottolinea il sindaco Ignazio Marino.
Si punta anche a riaprire al pubblico l’imponente monumento funerario, chiuso da ottant’anni: la prima fase del restauro dovrebbe iniziare parallelamente alla realizzazione della nuova piazza. Ma se per questo primo step dei lavori al Mausoleo ci sono già 4 milioni di finanziamenti, perandare avanti  ancora no e il Campidoglio starebbe cercando disponibilità anche tra i mecenati.    

“La piazza è di circa 6.700 mq ed ha una porzione alla quota archeologica di circa 1.600 mq in cui verranno utilizzati gli stessi pavimenti del I secolo – spiega Giovanni Caudo, assessore alla Trasformazione Urbana – Dall’apertura dei cantieri serviranno 600 giorni di lavori per completare tutta la sistemazione della piazza, mentre per la sistemazione a verde e quella delle forse ci vorrà qualche mese in più”.
L’opera è divisa in 2 stralci: il primo (la piazza) è pari a circa 12 milioni; il secondo (strade e verde) a 4,9 milioni.   

“Questo è un momento di grande riconquista di un monumento, di uno spazio, di un luogo che si era perduto – commenta Francesco Prosperetti, neo soprintendente ai Beni Archeologici di Roma – Questo lavoro di altissima qualità ci consente di arricchire la città di uno spazio e di un monumento che ha sempre avuto ma forse non ha mai saputo di avere. E’ una dimostrazione di come quando si sa coniugare l’architettura di qualità alla altissima storia di questa città possa produrre solo un bene”.    

Non mancano le polemiche con il sindaco Marino che punta il dito contro Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, ‘reo’ di aver definanziato il progetto di piazza Augusto Imperatore e di “non aver fatto fare una bella figura” alla Capitale.

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