venerdì, 29 Marzo 2024

Sale, wifi e app per il nuovo percorso di Castel Sant’Angelo

Nuovo percorso per scoprire i segreti di Castel Sant’Angelo, più semplice e fruibile per i turisti provenienti da tutto il mondo e per i cittadini romani grazie al collegamento WiFi e a una App (gratuiti) in 7 lingue, che durante la visita suggerisce luoghi ed episodi su cui soffermarsi.

Il nuovo percorso è stato presentato dal direttore del Polo Museale del Lazio Edith Gabrielli.
”Il Castello – ha detto la Gabrielli – è molto difficile da comunicare nella sua stratificazione storica, basti pensare che nasce come Mausoleo di Adriano, poi si trasforma in fortezza, quindi in residenza rinascimentale dei papi, in carcere, in luogo di supplizio e ora è un museo”.
Il nuovo percorso mostrerà la cella sepolcrale di Adriano, sulle orme del corteo che portava le ceneri dell’imperatore, il giro delle mura, gli appartamenti papali, la prigione di Cagliostro fino alla Terrazza dell’Angelo, il monumentale portale edificato dall’architetto senese Giovanni Sallustio Peruzzi. Accessibili anche le Sale Cambellotti, 3 ambienti destinati nel 1925 ad accogliere i cimeli dell’esercito italiano e decorate quindi con dipinti e stucchi da uno dei massimi interpreti del Liberty. ”Cambellotti – ha spiegato la Gabrielli – maestro del segno sinuoso e floreale, accettò in questa occasione di cimentarsi con i temi marziali”.
Inoltre, Castel Sant’Angelo può contare sull’apporto di tecnologie avanzate, molto semplici da usare e tutte gratuite (cioè comprese nel prezzo del biglietto). I pannelli di base, rinnovati nei contenuti e nella linea grafica, sono corredati dal sistema Wi-Fi, esteso all’intero perimetro di Castello e da una App scaricabile su tutti i dispositivi e particolarmente adatta agli smartphone. Disponibile in 7 lingue, (italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco, giapponese, cinese e a breve russo), l’App è raggiunta da una serie di eBeacon, strumenti tecnologici, che, istallati nei vari punti del percorso, intercettano i dispositivi del visitatore e gli propongono in automatico i contenuti vocali e multimediali.

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