giovedì, 25 Aprile 2024

Assoturismo: basta curare il turismo solo con un’aspirina

Come annunciato, da Napoli la Confesercenti – in concomitanza con la riunione degli assessori regionali al turismo di Italia – non ha solo lanciato un grido d’allarme sulla situazione del turismo in Italia ma ha anche avanzato un pacchetto di proposte per ridare immediatamente fiato al settore.

Per Claudio Albonetti, presidente di Assoturismo, infatti, il turismo è “come un ammalato grave che soffre di broncopolmonite che si vuole continuare a curare con una aspirina”.

Invece, come ha evidenziato lo stesso Albonetti, serve un piano straordinario dei trasporti e un allungamento della stagione turistica da discutere e concordare con più ministri. E ancora: salvaguardare il turismo balneare, puntare alla formazione professionale obbligatoria nonché puntare all’abusivismo e alla concorrenza fiscale.

Ma sulle imprese turistiche pesa come un macigno, ha detto il presidente di Confesercenti Campania, Vincenzo Schiavo, il peso di una imposizione fiscale, “molto più alta degli imprenditori turistici degli altri paesi Europei che riescono a destinare parte degli utili per gli investimenti”.

A parere di Massimo Biagioni, responsabile nazionale di settore della Confesercenti è “necessario mettere mano alle norme, disboscare, semplificare. Una operazione che non ha costi”.  

“Occorre che l’attuale immobilismo e disinteresse sul tema delle politiche turistiche verso le piccole e medie imprese del settore – hanno detto ancora alla Confesercenti – giunga finalmente a termine, che il turismo venga messa in cima all’agenda della politica economica italiana”.

 

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