venerdì, 19 Aprile 2024

Art Bonus, accordo Mibact- Cavalieri Lavoro per investimenti privati

Dario Franceschini, ministro di beni culturali e turismo e Antonio D’Amato, presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, hanno siglato un protocollo d’intesa per promuovere gli investimenti privati in favore della cultura e diffondere il più possibile la conoscenza dello strumento dell’Art Bonus.  

“Dalla sua introduzione nell’ultimo trimestre 2014 a oggi, attraverso questa agevolazione fiscale le erogazioni liberali in favore del recupero del patrimonio culturale e del sostegno alle attività liriche e teatrali ammontano in totale a quasi 121 milioni di euro indirizzati a 714 enti beneficiari – commenta Franceschini – Grazie a questo accordo sarà possibile portare con maggiore efficacia le imprese e i privati a maturare una piena consapevolezza di quanto sia necessario operare insieme per individuare le migliori opportunità di collaborazione per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale”.  

“Obiettivo dell’intesa – spiega a D’Amato – è rendere più stretta e proficua la collaborazione fra pubblico e privato per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale. C’è una grande attenzione da parte delle imprese italiane verso la cultura e l’arte”.

Amato cita una ricerca della Federazione che verrà presentata il 1 ottobre al convegno nazionale a Firenze, dalla quale emerge che “circa il 50% dei Cavalieri del Lavoro sono impegnati direttamente in attività culturali e nella promozione, attraverso istituzione e fondazioni, di iniziative a sostegno del patrimonio artistico e culturale. Siamo convinti che un legame più stretto tra il nostro patrimonio culturale e il tessuto imprenditoriale-produttivo possa creare un valore aggiunto importante per il sistema-Paese”.

Tre gli elementi che secondo D’Amato possono favorire ulteriori investimenti privati nel settore dell’arte e della cultura: “una governance efficace che garantisca al tempo stesso rigoroso controllo pubblico e trasparenza e tempestività degli interventi; la certezza che gli interventi realizzati siano adeguatamente preservati e mantenuti nel tempo; un trattamento fiscale adeguato a favorire gli investimenti privati. L’Art Bonus è una misura positiva che va nella giusta direzione – conclude- ma bisogna fare di più”. 

News Correlate