giovedì, 28 Marzo 2024

3 mln di arrivi nei borghi nel 2016: a Norcia l’Assemblea Nazionale dei Borghi più belli d’Italia

Si è tenuta a Norcia la XVIII^ Assemblea Nazionale dei Borghi più belli d’Italia. Dopo il benvenuto del sindaco Nicola Alemanno, Fiorello Primi, presidente de I Borghi più belli d’Italia, ha salutato gli oltre 150 fra sindaci e loro delegati e ha espresso il proprio plauso alla partecipazione all’Assemblea di quest’anno. Nel corso dell’Assemblea è stato tirato un bilancio del 2017, decretato dal Mibact Anno dei Borghi e che ha visto l’Associazione e i Borghi aderenti protagonisti di molte iniziative sia nazionali che internazionali, sia per programmare il 2018, designato Anno del Cibo. Anche in questo caso il ruolo dei Borghi più belli d’Italia potrà essere decisivo, grazie anche alla presenza a FICO Eataly World, dove Ecce Italia, il Consorzio dei produttori dei Borghi più belli d’Italia e l’Associazione stessa hanno un proprio spazio sia ristorativo che di promozione.

Nella prima giornata di lavori c’è stato l’intervento di Francesco Palumbo, dg Turismo del Mibact, cui sono seguite le relazioni di tutte le realtà partner dell’Associazione.
Nella seconda giornata si sono svolti i lavori assembleari veri e propri, con la relazione del presidente Primi la presentazione delle attività del Club, a cura del direttore Umberto Forte; il punto sull’attività di certificazione e rivisitazione a cura del vicepresidente Livio Scattolini; la presentazione del bilancio a cura del tesoriere Paolo Nardi.
E’ stata inoltre presentata in anteprima l’edizione 2018 della Guida ufficiale dei Borghi più belli d’Italia, in vendita in edicola e in libreria.
Molto interessante lo studio dell’Istat sul turismo nei Borghi presentato dal direttore Statistiche Ambientali e Territoriali Sandro Cruciani, da cui emerge che gli arrivi nei Borghi più belli d’Italia nel 2016 sono stati oltre 3 milioni gli arrivi (erano 2,9 nel 2015): pari al 2,9% del totale nazionale, con in media quasi 12 mila arrivi turistici l’anno per borgo; 12,7 milioni di presenze (erano 12,2 nel 2015, con un incremento del 3,9%): pari al 3,1% del totale nazionale e 45 mila notti all’anno per borgo; 3,8 giorni di permanenza media, superiore che nel resto d’Italia (3,4 giorni) Per quanto riguarda l’offerta ricettiva, sono 191.000 i posti letto nei nostri Borghi e 7.330 gli esercizi ricettivi.
Infine, sono state presentate le nuove certificazioni avvenute nel 2017 in base alla delibera della precedente assemblea per cui sono stati ammessi 13 nuovi borghi, che portano attualmente a quota 281 i Comuni facenti parte dell’Associazione.
“L’azione che ci è stata oggi sollecitata dai nostri Comuni – ha detto Fiorello Primi, presidente de I Borghi più belli d’Italia – è quella di far sì che le eccellenze di cui essi sono i massimi rappresentanti siano opportunamente sostenute sia dal governo nazionale che dalle regioni, perché i nostri Borghi rappresentano il futuro dell’economia turistica nazionale”.

www.borghipiubelliditalia.it

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