venerdì, 26 Aprile 2024

32 manifestazioni di interesse per Alitalia, Riggio: oltre le attese 

Sono scaduti i termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse per la vendita di Alitalia, e ora c’è grande attesa per conoscere in dettaglio i numeri e i nomi dei mittenti.

“Sono 32 le manifestazioni di interesse acquisite – ha annunciato il commissario straordinario di Alitalia, Stefano Paleari -. Abbiamo iniziato questa mattina ad aprire le buste dal notaio. I lavori sono appena iniziati”, ha aggiunto spiegando, alla domanda se siamo tutte offerte che rispondono ai requisiti, che “sono 32 manifestazioni che stiamo aprendo, valutando e classificando”.

Il numero delle manifestazioni di interesse arrivate per Alitalia è “un risultato oltre le aspettative”, ha commentato a caldo  il presidente dell’Enac, Vito Riggio. “Magari ci fosse una grande compagnia europea che vuole prendere Alitalia, ma penso che, europea o no, ci vuole un rilancio forte”.

Intanto ieri era arrivata qualche indicazione direttamente dai potenziali interessati, con la statunitense Delta che fa sapere di monitorare la situazione della compagnia italiana e il partner arabo Etihad che apre ad un possibile rafforzamento dei legami. Lufthansa conferma invece di non essere interessata a queste condizioni: “La nostra posizione su Alitalia non è cambiata”, spiega un portavoce, che replica con un ‘no comment’ alla richiesta se sia stata presentata una manifestazione di interesse. Si sono invece già sfilate nei giorni scorsi alcune low cost: Ryanair, che ha detto chiaramente di non essere interessata ad acquistare Alitalia, e anche Norwegian, che ha assicurato che non avrebbe presentato un’offerta.

Dopo l’apertura delle buste, i tre commissari, Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, invieranno ai soggetti idonei una ‘lettera di procedura’ che fisserà i termini, le modalità ed i contenuti per le offerte non vincolanti. Verso metà giugno dovrebbe essere aperta la ‘data room’, dove gli interessati potranno visionare le carte e i dati riservati riguardanti l’azienda. L’obiettivo dei commissari è di avere le offerte non vincolanti a fine luglio, per poi valutare un’eventuale gara per arrivare alle offerte vincolanti ad ottobre.

 

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