venerdì, 29 Marzo 2024

Centinaio incontra Confindustria Alberghi: vogliamo proseguire tax credit hotel 

Dal 2014 a oggi il Tax Credit per la ristrutturazione e riqualificazione alberghiera ha spinto oltre 1,14 miliardi di euro di investimenti, di cui il 33,3% dedicato all’acquisto di arredi e complementi.

“Il tax credit è stata un’operazione fondamentale già intrapresa dal governo precedente, bisogna riconoscere le cose buone fatte dai nostri predecessori, e cercheremo di andare avanti”, ha detto il ministro del Turismo, Gian Marco Centinaio, intervenendo al convegno “Hotel Reloaded” organizzato da FederlegnoArredo e Confindustria Alberghi.

“L’esperienza dei click day – ha aggiunto – non è stata molto positiva e stiamo valutando se possiamo migliorarla. Ovviamente stiamo cercando di capire se abbiamo i soldi. Io ho tantissime idee e anche gli operatori, ma bisogna poi sempre controllare la copertura economica. Quello che è certo è che i turisti chiedono sempre più qualità e gli albergatori la stanno dando. Quindi dobbiamo essere a fianco di chi sta investendo”.

“Il Tax Credit è uno strumento fondamentale per il ruolo di supporto e stimolo alla riqualificazione ed all’innovazione del settore”, ha sottolineato dal canto suo Giorgio Palmucci, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

Per Emanuele Orsini, presidente FederlegnoArredo, “il rinnovo del Tax Credit oltre a rappresentare una grande opportunità per le nostre imprese darà anche un contributo fondamentale per riqualificare la nostra recettività alberghiera. Siamo uno dei Paesi più amati e visitati al mondo e noi siamo pronti a rafforzare ulteriormente questa percezione”.

Inoltre, riguardo alla classificazione, Centinaio ha spiegato: “L’idea sarebbe quella di confrontarmi con le regioni e renderla il più omogenea possibile e istituire in breve tempo anche la possibilità di andare a fare dei controlli. Se venti anni fa un albergo ha ottenuto 4 stelle, ma in questo periodo non si è adeguato e non ha fatto niente per mantenerle, non deve più esserlo. Quindi c’è la necessità di crescere in base a quelle che sono le esigenze dei turisti”.

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