giovedì, 28 Marzo 2024

Enav: utile 9 mesi a +10,2%, traffico rotta cresce del 9,2% al top in Europa

Enav ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto consolidato di 98,8 milioni, in crescita del 10,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e un Ebitda consolidato a 234,9 milioni (+1,9%). Lo si legge nella nota diffusa dopo il cda che, riunitosi sotto la presidenza di Nicola Maione, ha approvato i risultati al 30 settembre. I ricavi consolidati sono pari a 675,6 milioni (+0,4%) e i ricavi da attività operativa segnano un aumento del 6,8%.

Il traffico di rotta e di terminale registra una crescita rispettivamente del 9,2% e del 4,2% in termini di unità di servizio rispetto al 30 settembre 2017. Dopo diversi anni di crescita debole, nei primi nove mesi del 2018 l’Italia si conferma, tra i principali paesi europei, quello che ha registrato il tasso di crescita più alto del traffico di rotta: Francia +2%, Germania +3,5%, Gran Bretagna +3,1%, Spagna +4,8%.

Inoltre, Enav ha registrato anche la migliore performance operativa tra i principali paesi europei in termini di qualità del servizio, con un ritardo medio per volo assistito nei primi nove mesi del 50% inferiore al target assegnato (0,052 minuti rispetto al target di 0,11 minuti).

Per quanto riguarda il traffico di terminale, i principali scali italiani fanno registrare un aumento in linea con la media nazionale: Fiumicino +4,6%, Malpensa +7,6%, Venezia +5,8%, Bergamo +4,7%. Lo scalo di Linate è l’unico, tra i grandi aeroporti, a registrare un calo del 4%, a causa della cessata attività di Air Berlin e della riduzione dei voli di Air Italy. In decisa crescita anche gli aeroporti del sud: Napoli +9,7%, Catania +8,3%, Palermo +12,9% e Bari +4,3%.

“I primi nove mesi dell’anno – ha commentato l’ad dell’Enav Roberta Neri – confermano in Italia il traffico aereo sta crescendo in modo deciso e con tassi superiori agli altri principali paesi europei. Nonostante questa crescita dei volumi gestiti, abbiamo garantito un’eccellente qualità del servizio in termini di  safety e puntualità, con performance ai vertici tra i maggiori  paesi europei, grazie alle nostre persone ed agli importanti  investimenti in sicurezza ed innovazione”.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre è negativa per 55,3 milioni di euro in netto miglioramento rispetto all’importo negativo di 117,5 milioni di euro registrato al 31 dicembre 2017.     Il cda, alla luce delle delibere assunte dal board dell’8 novembre ed in particolare della nomina di Nicola Maione a presidente, ha anche deliberato la nuova composizione dei comitati consiliari: Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate (Antonio Santi presidente, Mario Vinzia e Fabiola Mascardi); Comitato Remunerazioni e Nomine (Carlo Paris presidente, Giuseppe Acierno e Maria Teresa Di Matteo); Comitato Sostenibilità (Giuseppe Acierno presidente, Fabiola Mascardi e Carlo Paris).

 

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