venerdì, 19 Aprile 2024

Fs: legionella sui treni, indaga la Procura di Torino

Telefono Blu chiede l’intervento immediato del Governo

Si apre un nuovo filone nell’inchiesta della procura di Torino sulle condizioni igieniche dei treni italiani: in alcune carrozze sono state trovate tracce della legionella, il bacillo che provoca una grave malattia dell’apparato respiratorio chiamata “morbo del legionario”, in quantità superiori rispetto alla soglia minima di rischio. A svolgere questo accertamento sono stati i carabinieri del Nas, che hanno prelevato campioni di acqua nei bagni, e i tecnici dell’Arpa di Novara, che hanno svolto le analisi. La scoperta riguarda convogli che hanno percorso le tratte torinesi della rete ferroviaria e preoccupa non poco gli inquirenti, che procederanno a test sugli impianti dei vagoni letto. Il fascicolo, aperto sin dallo scorso anno, contiene già episodi come quello dei passeggeri dell’intercity Reggio Calabria-Torino, infastiditi dalle zecche. Il procuratore aggiunto, Raffaele Guariniello, ipotizza la frode in pubbliche forniture e ha iscritto nel registro degli indagati alcuni responsabili di Trenitalia e dell’impresa incaricata di svolgere le pulizie sulle carrozze. “Sconvolta” dagli ultimi sviluppi dell’inchiesta si è intanto dichiarata l’associazione “Telefono Blu Consumatori”. L’associazione ha chiesto al ministero competente un intervento immediato, e ha ricordato che il suo sito raccoglie le denunce sui disagi e attualizza le modalità dei ricorsi con l’assistenza dei propri uffici legali.

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