giovedì, 28 Marzo 2024

Il turismo, ma solo quello sostenibile, arriva nella abbazie trappiste

Verrà presentata mercoledì 4 febbraio a Roma una proposta di itinerari turistici fra le abbazie trappiste del nord Europa. “TATRA – Tastes of Trappists” è un progetto di 15 mesi co-finanziato dal Programma europeo per la competitività e l’innovazione (CIP) realizzato da un consorzio internazionale di sette partner in quattro Paesi: Belgio, Paesi Bassi, Germania e Italia.

Il progetto, che ha coinvolto siti trappisti di ciascun paese partner come Koningshoeven nei Paesi Bassi, Mariawald in Germania, Westmalle, Achel, Westvleteren, Rochefort, Chimay e Orval in Belgio, nasce per proporre e aumentare la visibilità di percorsi in bicicletta/escursioni a piedi e creare pacchetti vacanza personalizzati, integrando il turismo sostenibile con percorsi enogastronomici e culturali all’interno delle Abbazie dei Trappisti, di cui la maggior parte almeno finora sono chiuse al pubblico.

Al workshop di presentazione interverranno Riccardo Saccenti, responsabile dei progetti europei Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII; Giovanna Sainaghi, direttrice Ente Turismo delle Fiandre; Carmela Decaro, direttore del Master Turismo e Territorio e Ordinario di Diritto Pubblico Comparato LUISS Guido Carli; Antonio Barreca, direttore generale Federturismo Confindustria.  

Dopo il Workshop, in programma alle 15 nella Sala della Colonne della LUISS, è prevista una breve conferenza pubblica, tenuta dall’archeologo Andrea Fiasco (Museo Diocesano Prenestino Arte Sacra, Diocesi Suburbicaria di Palestrina – Articolo Nove Arte in Cammino) dal titolo “Sulle tracce dell’Apostolo Paolo: l’abbazia trappista alle Tre Fontane. Arte, archeologia e spiritualità”.

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