venerdì, 26 Aprile 2024

Kathmandu sotto le macerie. 5 italiani ancora dispersi

Il 25 aprile Kathamandu è stata colpita da una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.8  che ha messo in ginocchio il Nepal. Il bilancio delle vittime sfiora i 3000 morti e supera i 5000 feriti. Centinaia di persone, la maggior parte turisti, sono in attesa di fuggire nella hall dell’aeroporto internazionale Tribhuvan di Kathmandu che ha riaperto domenica 26 aprile ai voli commerciali.    

Tutte le attività commerciali sono paralizzate e nella maggior parte degli hotel manca la corrente elettrica. Fermi anche i trasporti pubblici, mentre soltanto qualche taxi privato è disponibile per chi vuole raggiungere l’aeroporto.

La Farnesina fa sapere che “sono in corso le verifiche che, per ragioni tecniche, necessitano di tempo. Al momento comunque non è emerso il coinvolgimento degli italiani”, ma non ci sono ancora notizie sui 4 speleologi italiani del Soccorso alplino che si trovavano a Langtang, uno dei villaggi distrutti dal sisma in Nepal. I contatti con Giuseppe Antonini, Gigliola Mancinelli, Oskar Piazza, e Giovanni Pizzorni, si sono interrotti da sabato. Dispersa anche una 39 di Bergamo Fiorella Fracassetti.

Danni anche a monumenti del centro storico, come il muro di cinta dell’ex palazzo reale. Ad essere maggiormente colpita è stata la torre Dharhahara (Bhimsen Stambha) di nove piani e 62 m, completamente distrutta e 4 monumenti storici sulla Basantpur Durbar Square di Kathmandu, fra cui il Kasthmandap temple. La torre Dharhahara, patrimonio Unesco dal 1979, era già stata gravemente danneggiata dal terremoto del 1934. I nepalesi l’avevano ricostruita con due piani in meno rispetto all’originale. Ed era diventata un punto di attrazione per i turisti, un po’ il simbolo di Kathmandu. “È come se da noi crollasse la Torre di Pisa o il Colosseo”, ha detto Giovanni Puglisi, presidente della commissione nazionale italiana per l’Unesco.    

Inoltre, è venuto giù il Gorkha Palace di Kathmandu, una parte (Guhyeshwari Gajur) del Pashupatinath Temple, il Jaisi Dewal nel Kohiti Tole della Durbar Square di Kathmandu, i templi Hari Shankar e Uma Shankar della Durbar Square di Patan ed infine il Kalmochan Temple di Thapathali nella Valle di Kathmandu.    

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