giovedì, 25 Aprile 2024

Villaggi turistici: Italia e Portogallo a confronto

I villaggi turistici diventano fonte di analisi del “Report Villaggi Turistici – Focus Mare”, realizzato dal Dipartimento di Ricerca di World Capital. Preso in esame il mercato del bacino Mediterraneo, fatta eccezione per quello del Nord Africa, l’Italia e il Portogallo risultano essere delle location balneari di elevato appeal e con un’offerta di servizi e di trattamento interessante.

L’Italia, con ben 8.300 km di coste, può garantire ai propri turisti 146 strutture ricettive, alcune ubicate in meravigliosi centri balneari come la Sicilia, la Sardegna e la Calabria. In queste destinazioni, il soggiorno in all inclusive, di una notte e per due persone, in una struttura ricettiva upscale in Sardegna prevede una tariffa minima di 174 euro, fino a raggiungere i 566 euro, quindi la Sicilia con un minimo di 161 euro e un massimo di 494 euro, terminando poi con una realtà più accessibile, ma comunque suggestiva, come la Calabria, che conta una tariffa minima di 126 euro fino a un massimo di 343 euro.

Sull’altro fronte, il Portogallo può vantare la presenza di mete come la regione di Algarve, l’isola di Porto Santo e lo stesso arcipelago di Madeira, che si affaccia sull’Oceano Atlantico.

Qui, il medesimo trattamento prevede un prezzo minimo di 170 euro e un massimo di 375 euro ad Algarve, mentre il range passa da un minimo di 174 euro a un massimo di 237 euro a Madeira.

“L’Italia e il Portogallo rappresentano due location turistiche di grande fascino, con una crescita della domanda sia interna, che esterna – dichiara Neda Aghabegloo, responsabile Dipartimento Ricerca di World Capital – Inoltre, entrambi i paesi garantiscono un’offerta di prodotti con elevato livello qualitativo e rappresentano delle ottime mete turistiche per eventuali soggiorni”.

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