venerdì, 19 Aprile 2024

2018 nero per i passeggeri aerei: oltre 10 mln hanno subito ritardi e cancellazioni

Nel 2018 sono stati oltre 10 milioni i passeggeri aerei di tutto il mondo che hanno subito ritardi e cancellazioni. Lo rileva AirHelp, secondo cui l’estate del 2018 è stata quella ad aver registrato il maggior numero di ritardi e cancellazioni, causando molti disagi ai viaggiatori. Molti passeggeri italiani si sono visti rovinare le vacanze con lunghe attese negli aeroporti e ogni giorno, in media, 46.000 passeggeri italiani hanno subito e subiscono disagi con il proprio volo, segnando un aumento del 20% rispetto al 2017 (oltre 37.000 passeggeri).

Il 2018 è stato, senza dubbio, un anno record per le interruzioni del traffico aereo. Tra i motivi principali dei numerosi disagi rientrano gli scioperi del personale delle compagnie aeree che dallo scorso aprile non rientrano più in quelle ‘circostanze straordinarie’ secondo cui la compagnia responsabile non è obbligata a rimborsare i propri passeggeri. Ad aggravare il crescente fenomeno dell’overtourism che ha messo in difficoltà gli aeroporti, insieme alla crescente offerta delle compagnie aeree e alla conseguente diminuzione della qualità dei servizi e del personale aereo.

La normativa europea CE 261 parla chiaro: per voli in ritardo, cancellati o imbarchi negati, tutte le compagnie aeree (low cost comprese) devono corrispondere da 250 a fino 600 euro di rimborso a prescindere dal prezzo pagato per il biglietto acquistato. Si tratta di un diritto dei passeggeri il più delle volte a loro sconosciuto (o omesso dalle compagnie aeree), tant’è che meno del 2% degli aventi diritto ha richiesto e ottenuto il risarcimento.

Alla luce di queste difficoltà, AirHelp, insieme ad altre società di supporto, ha fondato APRA (Association of Passenger Rights Advocates), l’Associazione dei difensori dei diritti dei passeggeri che si propone di colmare il divario tra la consapevolezza dei passeggeri e la legge.

I passeggeri coinvolti in disagi aerei a seguito di ritardi o cancellazioni possono verificare la loro idoneità al risarcimento direttamente in aeroporto e presentare un reclamo in pochi minuti attraverso l’app mobile gratuita AirHelp, disponibile per iOS e Android.

www.airhelp.com.

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