venerdì, 29 Marzo 2024

Dopo 7 anni si torna a viaggiare: in estate parte il 33%, 40% prenota su web       

Viaggi e vacanze di nuovo in crescita nel 2016: lo certifica l’Istat nel suo report annuale. Si stima che l’anno scorso il numero di viaggi con pernottamento effettuati dai residenti in Italia sia pari a 66 milioni e 55 mila: per la prima volta, dopo sette anni, la variazione è positiva rispetto all’anno precedente (+13,7%).

Rispetto al 2015, la durata media dei viaggi si riduce lievemente, attestandosi a 5,4 notti (5,6 per quelli di vacanza e 3,5 per quelli di lavoro), per un totale di circa 356 milioni di pernottamenti. Le vacanze brevi (fino a tre pernottamenti), stimate in 29,3 milioni, crescono del 20,7% sul 2015; quelle lunghe, pari a 29,9 milioni, dell’11,3%. Sostanzialmente stabili i viaggi per motivi di lavoro (6,7 milioni).

Nell’82,8% dei viaggi le destinazioni scelte sono località nazionali. I viaggi all’estero (17,2%) avvengono soprattutto verso i Paesi dell’Unione europea (9,8%). Le vacanze lunghe estive trascorse in Italia hanno come mete preferite la Puglia (12,9%) e l’Emilia-Romagna (11,4%), mentre il Trentino-Alto Adige è al top delle destinazioni in inverno (24,8%) e autunno (16,3%).

La Spagna è invece la meta più scelta per le vacanze lunghe all’estero (12%), la Francia per quelle brevi (22,1%), mentre la Germania è il paese più frequentato per motivi di affari (17,4% dei viaggi di lavoro all’estero).

Tra i viaggi con mete extra-europee, gli Stati Uniti sono la destinazione preferita per le vacanze lunghe (16,4%), la Cina per i viaggi d’affari (8,4%).

Nella stagione estiva si concentra il 42,1% dei viaggi e parte per le vacanze circa un terzo della popolazione (+13,7% rispetto all’estate 2015). La durata media delle vacanze estive (7,8 notti) è quasi il doppio di quella degli altri trimestri e sale a 10,3 notti per le vacanze lunghe.

Gli alloggi privati si confermano la sistemazione preferita (55,6% dei viaggi, 62,1% delle notti), soprattutto per le vacanze lunghe (60,8% dei viaggi, 65% delle notti). Le strutture collettive sono gli alloggi più frequentati per i viaggi di lavoro (75,3% dei viaggi, 61,1% delle notti).

Oltre la metà dei viaggi viene prenotata direttamente, circa il 42% avviene senza prenotazione e solo il 7% tramite agenzia. La prenotazione via Internet sfiora il 40% dei viaggi (30% di vacanze in più rispetto al 2015).

Per le vacanze di riposo o svago la scelta cade in prevalenza su mete italiane (48,9%); all’estero, invece, sono più frequenti le visite di carattere culturale al patrimonio artistico, monumentale e archeologico (30,6%).

L’auto si conferma il mezzo di trasporto più usato per viaggiare (64,2% dei viaggi), soprattutto per le vacanze brevi (76,1%, +33,7% rispetto al 2015). Seguono l’aereo (16,1%) e il treno (10,3%).

Il numero di escursioni, cioè gli spostamenti in giornata senza pernottamento, è stimato in 74 milioni e 133 mila (+10,4); quasi tutte avvengono in Italia (98,7%), nel 63,3% dei casi per svago, nel 18% per far visita a parenti o amici.

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