sabato, 27 Aprile 2024

L’Egitto riapre ai turisti il quartier generale di Rommel in una grotta 

Per rilanciare il turismo in crisi, l’Egitto ora punta anche su un personaggio che ha forgiato la propria fama nel deserto costiero egiziano: il generale tedesco Erwin Rommel. Infatti, dopo sette anni di restauri ostacolati dalle due rivoluzioni che hanno scosso il paese dal 2011, ha appena riaperto i battenti il “museo della grotta di Rommel”, la mostra permanente ricavata nei resti di un suo quartier generale a Marsa Matruh, sulla costa mediterranea.

Il “Rommel Cave Museum” mostra fra l’altro divise, foto personali del generale nazista, piani di battaglia e una collezione d’armi. Il primo impatto per i visitatori è creato da un telefono da campo, una bandiera nazista e una mappa di Tobruk, la città libica riconquistata dalla “Wüstenfuchs”, la “volpe del deserto”, probabilmente massimo stratega della Seconda guerra mondiale.

Quella di Marsa Matruth, situata circa 280 km a ovest di Alessandria, è una grotta naturale a forma di arco e l’idea di trasformarla in “museo turistico” risale al 1977. L’apertura avvenne poi nel 1988 e i lavori di restauro iniziati del 2010 vennero stroncati dalla tumultuosa caduta caduta del rais Hosni Mubarak che ha provocato ripercussioni calmatesi solo di recente.

L’obiettivo è fornire ulteriori attrattive ai turisti che fanno vacanze di mare sulle bianche spiagge di Marsa Matruh.

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