venerdì, 29 Marzo 2024

Bandiera Blu a 342 spiagge italiane: Liguria guida la classifica con 27 località

Salgono a 342 le spiagge italiane sulle quali sventola la bandiera blu assegnata dalla Foundation for Environmental Education (FEE) per questa 30^ edizione. Il riconoscimento è stato assegnato a 163 Comuni e 67 approdi turistici sulla base di 32 criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio (dalla depurazione delle acque alla gestione dei rifiuti, dalle piste ciclabili agli spazi verdi, ai servizi degli stabilimenti balneari).

La Liguria si conferma regina del mare eccellente con 27 località, di cui 2 nuovi ingressi, seguono la Toscana con 19 località e le Marche con 17. Da 293 spiagge doc si è passati a 342, pari a circa il 5% di quelle premiate a livello mondiale; da 152 si è passati a 163 Comuni, 11 in più rispetto al 2016 (13 nuovi ingressi, mentre 2 sono usciti). I 67 approdi premiati “dimostrano che la portualità turistica ha consolidato le scelte di sostenibilità intraprese, rispondendo ai requisiti previsti per l’assegnazione internazionale, garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale”, spiega la Fee.

Aumentate anche le bandiere per i laghi con il Trentino Alto Adige che raggiunge quota 10 e raddoppia rispetto all’anno scorso; 1 va alla Lombardia e 2 al Piemonte. Tra le new entry in classifica le acque più blu di Camogli e Bonassola in Liguria, Giulianova e Roseto degli Abruzzi in Abruzzo, Roseto Capo Spulico e Soverato in Calabria, Sapri in Campania, Santa Teresa di Riva in Sicilia. Per quanto riguarda i laghi, il Trentino si aggiudica Baselga di Pinè, Bedollo, Bondone, Lavarone, Sella Giudicarie.

“È con soddisfazione che annunciamo anche per il 2017, un aumento di comuni Bandiera Blu, ben 16 – ha detto Claudio Mazza, presidente della Fee Italia – è un percorso che porta in maniera dinamica ed efficace le amministrazioni locali a cogliere nuove sfide per la gestione sostenibile del territorio, mettendo al centro la connessione terra-mare, la salute del mare è strettamente correlata alla gestione del territorio”.

“Ogni anno i requisiti per ottenere la Bandiera Blu vengono rivisti, anche con il supporto di Ispra, in un’ottica di miglioramento continuo – spiega Stefano Laporta, direttore generale dell’Ispra – L’obiettivo è stimolare i Comuni ad una coscienza ambientale affinché affrontino i vari aspetti legati alla gestione diretta del territorio, anche in considerazione dell’aumentata pressione antropica determinata dal turismo”.

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