giovedì, 25 Aprile 2024

In edicola la guida per viaggiare e gustare l’Autostrada del Mediterraneo

Dal parco del Cilento al museo archeologico di Reggio Calabria: il Mezzogiorno, ricchissimo dal punto di vista culturale, artistico, naturalistico ed enogastronomico, è un tesoro ancora in gran parte da scoprire anche grazie all’autostrada. Lo ha detto il ministro Dario Franceschini presentando il volume “Autostrada del Mediterraneo – Guida per viaggiare con gusto 2017” realizzato da Repubblica, in collaborazione con Anas, e in edicola da domani, mercoledì 28 giugno.

L’idea infatti è quella di condurre i lettori alla scoperta del bello e del buono che attraversa i territori del Sud Italia in Campania, Basilicata e Calabria attraverso 34 itinerari distribuiti lungo i 432 chilometri della nuova autostrada, conducendoli attraverso racconti evocativi e consigli preziosi alla scoperta dei luoghi da non perdere.

“A pochi chilometri di distanza dai luoghi più assaltati – ha aggiunto il ministro – ci sono luoghi bellissimi che in altri Paesi attrarrebbero tantissimi turisti. Quindi ben vengano iniziative come queste che mirano a promuovere un patrimonio culturale straordinario e tutto da scoprire”.

“Oggi rispondiamo alle richieste di tanti lettori che ci hanno scritto chiedendoci di parlare delle 3 regioni attraversate dall’autostrada A2 – ha spiegato il vice direttore di Repubblica Giuseppe Smorto – e sono convinto che quando si “racconta” in questo modo il Sud si fa un grande favore all’Italia”.

“Questa guida è un’occasione di cultura – spiega il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa – per scoprire ciò che la morfologia dello Stivale spesso non rende facile visitare, per un puro godimento in un mondo che va veloce”.

Infine, per il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, “la Guida rappresenta un ulteriore punto del piano di valorizzazione della A2 Autostrada del Mediterraneo, considerata un’infrastruttura fondamentale per la mobilità del Paese oggi con un tracciato più rapido e sicuro che ha ridotto i tempi di percorrenza di un’ora. Un percorso avviato da tempo e che proseguirà anche successivamente, quando la A2 diventerà la prima smart road italiana, predisposta anche per la guida autonoma”.

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