venerdì, 29 Marzo 2024

Il turismo meno noto dei viaggi ‘Wild & Tribe’ di Evolution Travel

Gli itinerari ‘Wild & Tribe’ di Evolution Travel sono stati creati per gli amanti del viaggiare. Per coloro che desiderano vedere ma soprattutto conoscere. Per le persone che non hanno bisogno di un timbro in più sul passaporto perché hanno già visto tanto ma hanno ancora sete di scoprire.
Ecco 3 esempi, da leggere tutto di un fiato:

Myanmar: Festival della Pagoda Phaung Daw Oo: un viaggio per assistere al Festival della Pagoda Phaung Daw Oo che si svolge tutti gli anni durante il giorno si luna piena del mese di ottobre, sulle rive del lago Inle. Si parte da Yangon, il più importante centro economico-sociale del Myanmar, e si prosegue per l’antica capitale Bago (già conosciuta come Pegu). Si arriva a Kyaikthyio, la “Roccia d’oro”, un monte ritenuto sacro. Dopo il rientro a Yangon, si riparte in aereo per Heho per poi proseguire per Pindaya, nell’altipiano dei Monti Shan. Si riparte per il Lago Inle, dove vivono numerose etnie. Quindi le colline di Inthein, situate in un braccio secondario del lago dove si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo, poi visita del monastero Nga Pha Kyaung, un tempo famoso per i gatti addestrati dai monaci. Si prosegue per Sagar, la parte più meridionale del Lago Inle. Sulle rive occidentali del territorio di Sagar si trova infine Kaung Tar, dove sorgono più di 200 stupa. Si riparte per l’aeroporto di Heho, quindi Mandalay, la città espressione del potere della Dinastia Konbaung, terminata con la conquista da parte degli Inglesi. Visita all’antica capitale Amarapura. Quindi escursione in barca locale fino a Mingun, l’antica città reale e zona archeologica che include un’immensa pagoda incompiuta, la campana più grande del mondo dal peso di 90 tonnellate e la pagoda Myatheindan. Si continua attraversando paesaggi rurali tra coltivazioni e villaggi con arrivo a Bagan (Patrimonio UNESCO), tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo. Si rientra in volo a Yangon per visitare Chinatown, il classico quartiere cinese trafficato di risciò, con bancarelle ricche di ogni genere di articoli, con i templi dipinti di rosso e gli incensi fumanti, i ristorantini, le botteghe di piccoli artigiani, quindi una passeggiata al mercato di Bogyoke. L’itinerario di 13g/10n parte da 2.500 euro a persona in camera doppia, in pensione completa, con voli di linea Thay Airways da Milano Malpensa, trasferimenti e accompagnatore locale parlante italiano.

India: le etnie nomadi del Kutch: un viaggio di approfondimento, tra cultura ed etnografia, che si snoda attraverso località scarsamente frequentate dal turismo tradizionale. L’itinerario comincia da Ahmedabad. A seguire la visita delle città artistiche di Patan e Modhera. Visita dei villaggi di Ambala, Bharward, Bajana, Padhars e Siddis dove vivono tribù di pastori nomadi. Quindi la terra del Rann of Kutch che diventa una delle paludi salmastre più grandi del mondo quando d’estate, grazie al monsone e all’acqua del mare, viene inondata; allo stesso tempo è un deserto arido e secco durante l’inverno, quando l’acqua comincia a ritirarsi e trasforma l’ambiente. Tappa successiva la costa del Mare Arabico per visitare il Tempio di Somnath, uno dei dodici luoghi sacri dell’India dedicati a Shiva, e a Somaraj, il dio della Luna. Bhavnagar, la tappa successiva, è stata fondata nel 1723 durante il regno dei Maratha. Palitana, la prossima tappa, è certamente il luogo più sacro per tutti i Jainisti del mondo, che costruivano i loro templi sulle cime delle montagne, che consideravano sacre dimore degli Dei, e in luoghi inaccessibili per difenderli dagli invasori musulmani. Si prosegue per la visita del sito archeologico di Lothal, il più grande insediamento della cultura Harappa (2500 a.C.). E per finire: Champaner, antica città fortificata risalente al XV secolo. L’itinerario di 15g/13n parte da 2.690 euro a persona in camera doppia, in pensione completa, con voli dall’Italia per Ahmedabad e i trasferimenti.

Panama: Tour ttnografico tra le tribù indigene Emberà e Kuna: Panama è una delle destinazioni più insolite e affascinanti del Sudamerica. L’itinerario si concentra sulle popolazioni indigene del paese che ancora oggi difendono le proprie tradizioni. In particolare, gli indios Emberà della regione di Chagres, e i Kuna delle isole di San Blas (Kuna Yala), semi-indipendenti dal resto del paese. Si parte da Panama City, capitale del Paese, situata sull’Oceano Pacifico. Si prosegue per Parque Nacional Chagres, nel cuore della foresta pluviale, risalendo in piroga a motore il fiume Chagres alla scoperta dei segreti della cultura indigena Emberà. Quindi la provincia di Colon: il lato tipicamente caraibico del paese. In aereo si parte per San Blas, un arcipelago composto da circa 380 isole, rimasto quasi inalterato nel tempo grazie ai Kuna. Da sempre non sono permessi investimenti stranieri e le isole, essendo un bene della comunità, non possono essere sfruttate a fini individuali. L’itinerario di 8g/7n parte da 1.890 euro a persona in camera doppia, con prima colazione a Panama City e in pensione completa allo Yandup Lodge, con voli interni, trasporti e accompagnatore locale parlante italiano a Panama City.

Per informazioni: https://wildandtribe.evolutiontravel.it

www.evolutiontravel.it

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