venerdì, 29 Marzo 2024

Club Med riapre a Cefalù: da villaggio di bungalow a resort extralusso

In attesa dell’apertura ufficiale prevista per il domenica 10 giugno, Club Med ha svelato in anteprima mondiale il suo nuovo resort di Cefalù. È il primo Exclusive Collection Resort del Mediterraneo, completamente nuovo nelle strutture, eleganti e curate in ogni minimo dettaglio.

Alla cerimonia di riapertura del resort, chiuso nel 2005 e riaperto oggi dopo una ristrutturazione costata quasi 90 milioni, hanno preso parte il presidente di Club Med, Henri Giscard d’Estaing, con Sylvain Rabuel (CEO Francia, Europa e Africa di Club Med), Arnaldo Aiolfi (Chief of Project e ad di Club Med), Eyal Amzallag, (Managing Director Italia  di Club Med) e alla presenza delle più importanti autorità locali – tra cui Rosario Lapunzina (sindaco di Cefalù), Gaetano Armao (vice presidente della Regione Siciliana e assessore dell’Economia), Gianfranco Micciché (presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana), Sandro Pappalardo (assessore Regionale al Turismo) e Monsignor Giuseppe Marciante (vescovo di Cefalù). Durante la cerimonia, il sindaco di Cefalù ha conferito la cittadinanza onoraria a Giscard d’Estaing, seguito successivamente da un breve discorso del vescovo. Nel Foto album dei lettori pubblicato oggi le foto con tutti i protagonisti della cerimonia.

“Quando il villaggio venne inaugurato nel 1957, divenne ben presto un’icona dello spirito originale Club Med. Oggi viene scritta un nuova pagina della sua storia in Italia, Paese con cui si è creato un forte legame di amore e passione. Dal momento che gli italiani sanno apprezzare al meglio il vero senso della vita, siamo orgogliosi di introdurre con Cefalù la Exclusive Collection, che rappresenta il top di gamma Club Med. Vorrei sottolineare inoltre l’impatto positivo che questa apertura apporta all’economia locale”.

E in effetti finora la risposta del mercato è stata molto favorevole: le prenotazioni per la stagione estiva arrivano già all’80% della capacità ricettiva.

Il Club Med Cefalù sorge su un promontorio con splendida vista sulla baia. L’elegante architettura realizzata dallo studio King Roselli integra le nuove strutture con il recupero conservativo degli edifici storici (la Chiesa ed il Palazzo) esaltando l’atmosfera chic del resort, mentre gli interni ricercati e raffinati si devono all’estro creativo di Sophie Jacqmin.

Le camere, di tre tipologie (Villetta Deluxe, Suite e Superior) sono 304, la maggior parte con vista mare. Tra i punti di attrazione all’interno del resort: la main pool, il beach club, la zen natural pool, l’area fitness e la spa Carita, con i suoi trattamenti all’avanguardia.

L’offerta culinaria è molto ricca e curata: La Rocca, il ristorante principale del resort, propone piatti della cucina italiana e internazionale; Riva Beach Restaurant & Il Covo Bar, sulla spiaggia, sono la cornice ideale per grill e show cooking; Azzurro Bar, al centro del resort, è il ritrovo per un drink in relax; Eden Bar, a bordo della piscina zen, propone frullati, centrifughe di frutta e verdura fresche ed infine Palazzo Gourmet Lounge, il regno dei buongustai dove si può degustare il menù firmato dallo chef stellato Andrea Berton.

Per gestire le oltre 300 camere, i servizi, una villa settecentesca, tre ristoranti verranno impiegate 400 persone e altre centinaia troveranno posto nelle società che forniscono i servizi esterni.

“Con la riapertura del Club Med si dà forma a un sogno e si compie un passo di fondamentale importanza per il futuro di Cefalù – ha detto Lapunzina -. Se il primo villaggio segnò la nascita del turismo, concepito in senso moderno, il nuovo resort segna un punto di svolta verso un turismo di qualità, attento anche al patrimonio storico culturale della città, consacrato come uno dei più importanti del mondo dal riconoscimento di patrimonio Unesco della cattedrale”.

“Al di là dei politici che, chi più chi meno, si sono impegnati, la persona che in assoluto ha fatto di più per la riapertura del Club Med è Henri Giscard d’Estaing. Gliene siamo infinitamente grati, perché grazie alla sua testardaggine e al suo coraggio oggi riapre un resort che darà tante possibilità di lavoro e che rappresenta una grande opportunità di sviluppo per questa regione”, ha sottolineato  Miccichè.

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