giovedì, 28 Marzo 2024

Palermo, salvi 30 lavoratori dell’Astoria Palace Hotel

Scongiurati una trentina dei 45 licenziamenti all’hotel Astoria Palace di Palermo. Secondo quanto riporta repubblica.it, c’è l’accordo tra i sindacati Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Sicilia presso l’Ente Bilaterale Regionale del Turismo che prevede il ricorso agli ammortizzatori sociali.

Per gli addetti al ricevimento, scattano per i prossimi due anni,  gli ammortizzatori sociali. Per gli  addetti alla ristorazione e al bar, i contratti diventano stagionali ad otto mesi, mentre gli altri lavoratori, impiegati nelle pulizie, vengono assorbiti da una società di servizi, interamente partecipata dalla famiglia Ponte e più conveniente. Restano in bilico una decina di lavoratori dei settori del guardaroba, manutenzione e alcuni addetti al ricevimento. Inoltre, l’albergo dovrebbe diventare stagionale, a causa di un periodo di calo delle prenotazioni dovuto alla crisi economica.

“Avere scongiurato una parte dei  licenziamenti in un momento come questo – dice Marianna Flauto segretario generale della Uiltucs Sicilia – è sempre un fatto positivo. Preoccupa comunque la tendenza a stagionalizzare tutte le strutture ricettive, un fatto che dovrebbe essere seguito con attenzione a livello regionale nell’ambito delle politiche sul turismo mettendo in campo tutte quelle iniziative che hanno come obiettivo la destagionalizzazione del prodotto turistico”. 

“La società F. Ponte Spa non soltanto garantirà il mantenimento degli attuali livelli occupazionali” ma in una nota annuncia che “l’organico dei dipendenti potrà essere incrementato grazie a una migliore ristrutturazione dei servizi e all’intesa raggiunta con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil”. 
“La salvaguardia dei posti di lavoro è stata garantita anche per effetto dei buoni risultati ottenuti in questi tre mesi dal management dell’azienda – prosegue la nota – restituita ai proprietari ed in particolare al maggior azionista Salvatore Ponte, dopo due anni di amministrazione giudiziaria: il
fatturato degli ultimi tre mesi è già notevolmente aumentato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno per effetto delle nuove politiche di rilancio assunte dall’azienda che hanno
portato a un incremento della presenza turistica. Nelle politiche di rilancio dell’azienda trova spazio anche la ristorazione – conclude – che, dopo essere rientrata sotto la diretta gestione del gruppo e lanciata ormai definitivamente anche al mercato cittadino, ha ottenuto significativi risultati
riscontrabili anche nelle valutazioni degli operatori del settore e nelle recensioni dei maggiori portali del turismo”.

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