Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale al Turismo, Cleo Li Calzi, per la notizia del riconoscimento della spiaggia di “Lampare”, nel Comune di Tusa, come “Bandiera Blu” 2015.
“La cura e l’attenzione per l’ambiente – ha sottolineato l’assessore Li Calzi – sono i presupposti per ottenere questo importante marchio di qualità che riguarda non solo la pulizia delle spiagge e del mare, ma anche i servizi a supporto del turismo balneare. Per questo la città di Tusa merita i complimenti per il lavoro svolto in questi anni e che ha portato a questo importante riconoscimento, insieme alla conferma delle altre città siciliane (Menfi, Lipari, Pozzallo ed Ispica) che sono riuscite a mantenere la Bandiera blu ottenuta già in passato.
L’impegno per una conduzione ecosostenibile del territorio teso a risolvere le tante criticità che sono connesse alla tutela e valorizzazione dell’ambiente – ha aggiunto Li Calzi – dovrebbe caratterizzare tutte le amministrazioni pubbliche e i soggetti privati che sono interessati a puntare sul turismo e non solo quello legato al nostro mare. Migliorare la ‘reputazione’ della Sicilia, infatti, è la condizione essenziale per far crescere le tante economie legate direttamente ed indirettamente al flusso dei ‘visitatori-consumatori’ che arrivano nella nostra Isola e che possono produrre occupazione e reddito immediato”.
La città di Tusa, aggiunge quindi la “Bandiera blu”, come ecolabel riconosciuto a livello internazionale, alle tante altre attività previste per integrare la propria offerta turistica, ricca e variegata anche sul piano culturale, enogastronomico, delle tradizionali feste religiose e che può vantare anche il sito archeologico di Halaesa e l’Atelier sul mare, Albergo museo di arte contemporanea di Antonio Presti.
