venerdì, 29 Marzo 2024

Confcommercio premia 8 hotel palermitani: sono alberghi storici

Hotel Cortese, Grand Hotel Piazza Borsa, Villa Lampedusa Hotel & Residence, Hotel Posta, Massimo Plaza Hotel, Grand Hotel Villa Igiea, Grand Hotel Des Palmes, Hotel Excelsior. Sono questi gli 8 hotel palermitani premiati da Confcommercio insieme ad altri 42 Negozi Storici. Attività commerciali e artigianali meritevoli di essere riconosciute come parte imprescindibile del patrimonio culturale e commerciale del capoluogo siciliano, quali detentrici di un capitale sociale di relazioni umane e di tradizioni da difendere e tutelare.

Alla cerimonia, che si è svolta in piazza San Domenico, a Palermo, erano presenti il sindaco Leoluca Orlando, che ha consegnato ai premiati la pergamena Tessera preziosa del Mosaico Palermo, la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio, promotrice del progetto assieme alla presidente di Fondazione Salvare Palermo Renata Prescia, al presidente dell’Associazione Cassaro Alto Giovanna Analdi, a Giuseppe Scuderi tra i responsabili del Progetto Policoro, e al presidente di cooperativa Terredamare Marco Sorrentino. Clicca qui per vedere il Travel Album del lettori.

Sono ancora un numero imprecisato le attività  sopravvissute negli anni, superando guerre mondiali, crisi e riprese economiche per arrivare, anche rinnovandosi, ai giorni nostri. Tutte le attività potranno presto far parte del Registro delle Botteghe Storiche, promosso da Confcommercio Palermo e Fondazione Salvare Palermo. E’ già partito un vero e proprio censimento per identificare le realtà presenti nel territorio del centro storico della città, ma anche fuori del centro storico e nell’intera Provincia. Orafi, argentieri, sartorie, bar, ristoranti, negozi di abbigliamento, farmacie, profumerie, gioiellerie, librerie, cartolerie, antiquari, tabaccherie, ferramenta, ottici e tanti laboratori artigianali di realizzazioni artistiche di diverso tipo, che insieme, oltre ad essere patrimonio economico e commerciale, costituiscono anche patrimonio culturale e turistico.

Per ricevere l’attestazione i commercianti hanno dovuto dichiarare di essere in attività da 50 anni (anche non continuativi), con la conservazione della medesima merceologia ed insegna; di aver mantenuto la stessa gestione nonché sede fisica, altrimenti in sedi diverse, ma col mantenimento delle predette caratteristiche; la presenza di caratteristiche architettoniche di interesse tipologico ed architettonico, localizzazione dell’esercizio in un edificio ed in un contesto urbano di particolare interesse storico, conservazione parziale degli elementi di arredo originali. Tutto questo corredato da ampia documentazione.

Per chi desidera candidarsi è già pubblicato il secondo avviso “Negozi storici” di Palermo: basta collegarsi a http://confcommercio.pa.it/download e scaricare il format della domanda.

(Nella foto gentilmente concessa da Maria Anna Giordano da sinistra Giovanni Di Giovanni, Giovanni Pizzo del Grand Hotel Piazza Borsa e Mimmo Ferrante del Grand Hotel delle Palme)

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