giovedì, 25 Aprile 2024

La spiaggia di ‘Sapore di sale’ non esiste più: è stata inghiottita dal mare

Sparisce la spiaggia di “Sapore di sale”. Quel tratto di costa che con i suoi piccoli sassi arrotondati e il morbido bagnasciuga di sabbia marrone nel 1963 ispirò Gino Paoli, è stata spazzata via dal mare, dall’inesorabile fenomeno erosivo che in diversi tratti della costa ha continuato a inghiottire ogni anno metri e metri di spiaggia.

Nel borgo di pescatori di San Gregorio, frazione del comune di Capo d’Orlando, l’effetto è forse più evidente e preoccupante: il mare si è avvicinato alla strada sempre di più, specie negli ultimi quattro o cinque anni. Fino ad arrivare quest’estate a lasciare in alcuni punti solo un paio di metri di spiaggia. Ma da qualche giorno, con le prime mareggiate autunnali, il mare è arrivato a inghiottire tutto. Su Facebook girano alcune foto che testimoniano come adesso, a San Gregorio, la spiaggia sia del tutto inesistente. La zona, come del resto gran parte della costa messinese, negli ultimi decenni è stata interessata da un fenomeno di cementificazione che ha profondamente modificato l’assetto idrogeologico del territorio.   

“Il Comune ha predisposto un progetto di intervento – dice il sindaco di Capo d’Orlando, Enzo Sindoni – ma dal 2009 attendiamo risposte dalla Regione. C’era anche un progetto della Provincia, abbiamo chiesto un finanziamento, magari parziale, per arginare l’erosione. Ma niente, nessun segnale. Fa rabbia – prosegue Sindoni – perché i fondi comunitari ci sarebbero, ma non vengono utilizzati. Se la Regione continuerà a non ascoltarci, il Comune non resterà immobile e farà la sua parte, pur con le poche risorse che abbiamo a disposizione. Potremmo ‘agganciarci’ ai lavori del vicino porto, vedremo quale sarà la soluzione migliore. Quel che è certo – conclude Sindoni – è che faremo di tutto per salvare la spiaggia di Sapore di sale”. 

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