A Noto apre un nuovo info-point turistico, si trova all’interno della Chiesa della SS. Trinità, in un edificio di proprietà demaniale restaurato dopo decenni di abbandono. E quale miglior contenitore che una chiesa barocca per promuovere la perla del barocco siciliano?
La gestione è stata affidata alla Cooperativa “Tempora” di Noto che dovrà garantire il servizio per otto mesi. Una gestione pubblico-privato dove non ci sono consigli di amministrazioni e gettoni di presenza. Una sfida su più livelli già sperimentata in altre città turistiche in cui il privato si affianca all’amministrazione per fornire servizi gratuiti ed allo stesso tempo essere motore di iniziative per la fruizione del territorio. Il nuovo info-point si affianca a quello già esistente, aggiungendo al servizio di informazioni turistiche la promozione di servizi turistici, la vendita di merchandising con il logo esclusivo del Comune di Noto e dell’Infiorata.
La sfida principale è quella di garantire un servizio efficiente che possa soddisfare le esigenze dei visitatori della città. L’altra sfida è quella di far camminare il servizio con le proprie gambe tenendo conto che l’amministrazione da un contributo che copre solo una parte del personale il resto si deve guadagnare giorno dopo giorno. Ma è anche una sfida sociale in quanto il servizio è stato affidato ad una cooperativa sociale di tipo B, ovvero una cooperativa di inserimento lavorativo che opera già da tempo con progetti di inclusione sociale per soggetti svantaggiati, nel settore del turismo, dei beni culturali, dell’educazione e dell’agricoltura.
