martedì, 23 Aprile 2024

Barbagallo rilancia 11 itinerari del sacro in Sicilia

Le vie del sacro attraversano tutta l’Isola tra chiese e santuari. Una risorsa dallo straordinario e proficuo potenziale, il cui sviluppo è alla base del progetto di eccellenza “Culto e cultura – Itinerari di turismo religioso”, finanziato dal Mibact e dall’assessorato regionale al Turismo, in partenariato con l’assessorato Turismo della Regione Calabria. Lo conferma l’impatto sul territorio degli undici percorsi finanziati che sono stati presentati a Linguaglossa, presso Casa San Tommaso, dall’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo.

“In Sicilia – ha sottolineato Barbagallo – gli itinerari religiosi saranno incrementati con innovative strategie di commercializzazione e la messa in rete in un portale di tutti i percorsi e i soggetti che ne sono parte attiva. Nell’anno del Turismo sostenibile puntiamo sull’indicazione del Mibact, che impone di fare sinergia, pubblico e privati, e questi ultimi tra di loro. Coordinarsi deve diventare un metodo per raccordare le strutture ricettive, enogastronomiche e quant’altro, in piena collaborazione con i luoghi di culto. Un investimento su cui scommettere, lungo cammini devozionali che si snodano per centinaia di chilometri, come le due ‘vie francigene’. Né sono da meno gli altri nove itinerari. Numeri che entro l’anno contiamo di raddoppiare: devono anzi diventare un punto di forza per l’ulteriore incremento del turismo culturale e naturalistico”.

Sull’esigenza di fare rete hanno insistito anche il sindaco di Linguaglossa Rosa Maria Vecchio e quello di Calatabiano Giuseppe Intelisano, mentre il presidente di Casa San Tommaso, Salvatore Castorina, si è soffermato sulla novità e la concretezza dell’iniziativa: “È la prima volta – ha rimarcato – che il turismo religioso-escursionistico è attenzionato in maniera organica e sistematica, grazie all’impegno dell’assessore Barbagallo. Un’azione di cui gli siamo grati e che ora tocca a tutti soggetti interessati portare avanti in modo duraturo. Casa San Tommaso, con la sua storia intrisa di religiosità, si dichiara disponibile a dialogare e contribuire a creare un tavolo permanente”.

La necessità di un confronto costante, per consolidare nel tempo i risultati, è stata rimarcata anche dai qualificati interventi di Adele Trovato (consulente per il Turismo sostenibile dell’assessorato), Cettino Bellia (presidente Gal Terre dell’Etna e Alcantara), Ilaria Nuccio (Centro Studi Turistici di Firenze) e Salvatore Cannizzaro (Dipartimento Scienze Umanistiche Università di Catania), in un fruttuoso scambio di proposte, che ha visto nel ruolo di moderatore il giornalista Toti Piscopo, esperto del settore e direttore editoriale di Travelnostop.com.

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