sabato, 20 Aprile 2024

Tassa di soggiorno, sì da Taormina e Cefalù

Per i due sindaci ricadute positive per lo sviluppo del territorio

La vituperata tassa di soggiorno arriverà anche in Sicilia. A Taormina e Cefalù, infatti, così come in altri comuni italiani, si pensa già a come introdurre un ticket d’ingresso da far pagare ai turisti. Per Simona Vicari, sindaco della cittadina normanna, una soluzione potrebbe essere quelle di far pagare il ticket solo ad alcune categorie di turisti più esigenti o solo in alcuni periodi dell’anno. “Senza un giusto piano di sviluppo – aggiunge Simona Vicari – sarebbe solo una tassa che danneggia il turismo e le nostre imprese a vantaggio dei nostri concorrenti nel Mediterraneo. Ma dal ticket – conclude – possono arrivare anche risorse determinati per il miglioramento dell’offerta turistica nel nostro territorio”. Intanto, anche sulla sponda orientale, la giunta comunale di Taormina si già detta favorevole alla proposta, purché inserita all’interno di un piano di sviluppo. “Prima, però, – dichiara l’assessore al Bilancio, Fabio D’Urso – occorre una concertazione a livello regionale. Tanto che abbiamo intenzione di chiedere un incontro all’assessore al Turismo, Dore Misuraca”.

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