martedì, 23 Aprile 2024

Il turismo geotermico in Toscana va a gonfie vele

Continua ad attrarre turisti il segmento della geotermia in Toscana che, dopo aver fatto registrare il primato di produzione con quasi 6 miliardi di kWh, fa segnare anche il record del ‘turismo geotermico’. I dati ufficiali 2015 sul turismo geotermico rivelano che sono state quasi 60.000 le persone che si sono recate in visita nei luoghi della geotermia toscana. Ad attirare maggiormente l’attenzione di turisti, associazioni, scuole e gruppi organizzati sono stati il Museo della Geotermia, il soffione dimostrativo e gli impianti di Larderello che hanno raggiunto le 26.282 visite.
Grandi risultati anche per il Parco delle Biancane, il trekking geotermico lungo il sentiero “Geotermia & Vapore” da Sasso Pisano a Monterotondo M.mo, le manifestazioni naturali, le Centrali Aperte della stagione estiva nell’area tradizionale di Larderello, Monterotondo M.mo e Monteverdi M.mo, nell’area senese di Radicondoli e Chiusdino e sull’Amiata, il nuovo percorso turistico di oltre 700 m intorno alle centrali di Bagnore tra Santa Fiora e Arcidosso, le terme etrusco romane di Sasso Pisano nel Comune di Castelnuovo Val di Cecina, i centri e le attività del Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche (Co.Svi.G.) e la filiera agricola della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili che hanno fatto registrare oltre 34.000 visite.
Nel 2016 in Toscana il turismo geotermico tra le province di Pisa, Siena e Grosseto si attesta intorno alle 60.500 presenze annue.
In Toscana Enel Green Power gestisce il più antico complesso geotermico del mondo e detiene il know how della geotermia a livello internazionale. Delle 34 centrali geotermoelettriche di Enel Green Power, 15 sono in provincia di Pisa per un totale di 16 gruppi di produzione; 9 sono nella provincia di Siena per 10 complessivi gruppi; infine, altre 10 si trovano nella provincia di Grosseto per un totale di 11 gruppi di produzione.
“La geotermia toscana – ha detto Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana – è una grande risorsa non solo dal punto di vista energetico, ma anche per il turismo ambientale, per la cultura e la storia del nostro territorio: i dati del turismo geotermico comunicati da Enel Green Power confermano che la strada imboccata è quella giusta”.

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