giovedì, 28 Marzo 2024

Fiavet Veneto e Trentino Alto Adige, focus su direttiva Ue pacchetti turistici e fondo garanzia

Nei giorni scorsi si è svolto il convegno ‘Nuova Direttiva Ue Pacchetti Turistici e Fondo di Garanzia’, organizzato da Fiavet Confcommercio Veneto e Fiavet Trentino Alto Adige nella sede di Aquardens, le terme di Verona.

A spiegare i cambiamenti che porterà la Nuova direttiva Europea alle adv è stato Federico Lucarelli, consulente legale di Fiavet Nazionale. Presenti più di 50 rappresentanti di adv venete, del Trentino-Alto Adige e alcune provenienti dalla Lombardia.
La nuova direttiva, che dovrà essere recepita dall’Italia entro il 31 dicembre 2017, entrerà in vigore l’1 luglio 2018 e porterà nuovi modelli di business. È una normativa molto dettagliata, con 30 articoli e contiene una fotografia dell’attuale mercato e norma tutte le modalità di vendita, comprese le vendite online. Ha inoltre carattere imperativo e prevarrà sulle normative nazionali difformi e meno favorevoli al consumatore. Non rientrano nella normativa i servizi organizzati da agenzie Business Travel, i pacchetti-servizi turistici collegati di durata inferiore alle 24 ore e i pacchetti-servizi collegati venduti senza scopo di lucro.
Non saranno considerati pacchetti turistici, i servizi turistici collegati, quelli composti di almeno due servizi diversi acquistati ai fini dello stesso viaggio per i quali l’agenzia è agevolatore, con pagamento distinto di ogni singolo servizio turistico.
La Direttiva disciplina i pacchetti tradizionali, i pacchetti proposti con prezzo forfettario, precombinati o combinati presso un unico tour operator, i pacchetti dinamici, i pacchetti commercializzati con denominazione di pacchetto, i pacchetti combinati dopo la conclusione di un contratto con cui si autorizza il viaggiatore a scegliere tra una selezione, i pacchetti acquistati anche presso professionisti distinti attraverso processi collegati di prenotazione online ove il nome del viaggiatore, gli estremi del pagamento e l’indirizzo di posta sono trasmessi dal professionista al più tardi 24 ore dopo la conferma della prenotazione del primo servizio turistico.
Di tutte le succitate tipologie di pacchetti saranno responsabili gli organizzatori. Qualsiasi organizzatore di viaggio dovrà essere in possesso di abilitazione , della copertura per responsabilità civile, della garanzia di protezione in caso d’insolvenza e fallimento, e dovrà ottemperare agli obblighi di informativa precontrattuale per ‘click through services’ e anche compagnie aeree come Ryanair dovranno corrispondere a questi requisiti.

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