edizione Sicilia
Le famiglie con bambini scoprono la destinazione Sicilia
notizia pubblicata 14 Marzo 2016 alle ore 10:00 nella categoria Turismo

La Sicilia è sempre più metà turistica per le famiglie con bambini. I dati parlano di un incremento degli arrivi da parte degli stranieri e di un trend in crescita di viaggiatori, soprattutto italiani, che chiedono maggiori servizi turistici a misura di famiglie. E’ in quest’ottica che, dall’Itb di Berlino, Kids in Sicily e SiciliaWeekend.info lanciano la seconda edizione del Sicily Kid’s experience, il workshop che mette insieme le più interessanti realtà di turismo a misura di famiglie che operano in Sicilia.

In effetti, fra il 2013 ed il 2014, in Sicilia sono arrivati oltre due milioni di stranieri, in crescita del 2%. Mediamente, il 40% di questi arrivi è composto da famiglie con bambini. Ma anche gli italiani chiedono maggiori servizi adatti a muoversi con i figli al seguito. Un bacino di circa 5 milioni di persone (in cui ci sono anche i viaggiatori con animali) che, secondo i dati raccolti dalla Doxa, vorrebbero maggiori servizi e infrastrutture a loro misura.

In quest’ottica Kids in Sicily, la startup che si occupa di servizi turistici per le famiglie che viaggiano con bambini e la rivista di turismo SiciliaWeekend.info, hanno già in programma, in autunno, la seconda edizione del Kid’s Experience per ampliare una rete di qualità che ha già iniziato ad operare concretamente.

“Dal successo della prima edizione – raccontano gli ideatori Valentina Bruno, Valentina D’Anna e Dario La Rosa – è nata una rete di servizi e realtà turistiche che stanno creando un’offerta sempre più adeguata ai bisogni dei viaggiatori che si muovono in Sicilia. Dal viaggio leggero con il noleggio di passeggini al servizio dedicato di travel planning in Sicilia, Kid’s In Sicily e SiciliaWeekend.info stanno diventando il fulcro di tante opportunità di sviluppo. Non a caso, anche la Regione ha da poco pubblicato un avviso di interesse rivolto alle realtà turistiche che operano in questo ambito”.