edizione Sicilia
Tracce di Memoria porta Montalbano Elicona su Sky
notizia pubblicata 12 Dicembre 2017 alle ore 11:38 nella categoria Territori

Il progetto turistico culturale “Tracce di Memoria”, culminato lo scorso settembre a Montalbano Elicona nella prima edizione del Festival teatrale sulle Memorie, sale alla ribalta nazionale. Stasera, martedì 12 dicembre, infatti, andrà in onda, a partire dalle 20.40 in esclusiva su laeffe Tv, canale 139 della piattaforma Sky, la puntata del programma “Noi siamo cultura” dedicata al progetto promosso dall’associazione culturale giarrese ArchiDrama.

La mini serie in otto puntate, realizzata dalla casa di produzione Natia Docufilm, con la regia di Giuseppe Carrieri , racconta storie di “lavoratori culturali” che a partire dalla ricchezza storica, dalle bellezze artistiche e architettoniche e dalle economie locali, hanno sviluppato startup, progetti sociali ed imprese creative sul territorio.

I filmaker Edmondo Annoni e Irene Felici, dopo aver girato in lungo e in largo la penisola, hanno fatto tappa la scorsa estate anche a Montalbano Elicona, riprendendo alcune delle fasi salienti del progetto “Tracce di Memoria” vincitore dell’avviso pubblico, emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”. Il progetto ha visto susseguirsi laboratori residenziali di teatro, musica e danza condotti da docenti di fama internazionale; laboratori teatrali brevi per studenti degli Istituti Superiori di secondo grado; l’istituzione di un Festival Teatrale sulle Memorie; la realizzazione di percorsi di viaggio e itinerari turistici ed infine la costituzione di un archivio delle memorie.

“Siamo molto contenti dell’attenzione ricevuta da parte del regista Giuseppe Carrieri e dei suoi operatori che hanno scelto di raccontare l’esperienza del nostro progetto come un esempio virtuoso e possibile di come sviluppare impresa culturale partendo dalla valorizzazione dei beni culturali, materiali e immateriali”, ha detto Alfio Zappalà, presidente di ArchiDrama.