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Bagagli a mano, stop Antitrust per Ryanair-Wizz Air. Ma si preannuncia ricorso
notizia pubblicata 02 Novembre 2018 alle ore 08:03 nella categoria Cronaca

No al supplemento bagagli a mano di Ryanair e Wizz Air. L’Antitrust, a seguito dell’avvio di un procedimento istruttorio, ha infatti disposto in via cautelare la sospensione della “nuova policy” sui bagagli a mano delle due compagnie che sarebbe entrata in vigore dal 1 novembre.

“La richiesta di un supplemento per un elemento essenziale del contratto di trasporto aereo, quale il bagaglio a mano, fornisce una falsa rappresentazione del reale prezzo del biglietto e vizia il confronto con le tariffe delle altre compagnie, inducendo in errore il consumatore”, spiega l’Authority. Per cui Ryanair e Wizz Air dovranno “sospendere provvisoriamente” ogni attività diretta a richiedere un supplemento di prezzo rispetto alla tariffa standard per il trasporto del “bagaglio a mano grande” (trolley), “mettendo gratuitamente a disposizione dei consumatori, a bordo o in stiva, uno spazio equivalente a quello predisposto per il trasporto dei bagagli a mano nell’aeromobile”, sottolinea l’Antitrust. Le due compagnie dovranno comunicare all’Autorità entro 5 giorni se rispettare o meno la decisione: nel secondo caso, rischiano una pesante sanzione amministrativa (fino a 5 milioni di euro).

Dal canto suo, a quanto pare, Ryanair ha già comunicato di voler fare ricorso contro l’Antitrust, perché “non può decidere su questioni che riguardano la sicurezza aerea o la puntualità dei voli”.

Intanto, però, dopo il provvedimento dell’Antitrust esultano le associazioni dei consumatori. “L’Antitrust ci dà pienamente ragione e, accogliendo le nostre richieste, dispone in via cautelare la sospensione della nuova policy bagagli a mano delle compagnie low-cost Ryanair e Wizz Air”, dichiara il Codacons. “Ora il prossimo passo dovrà essere la restituzione integrale da parte delle due compagnie aeree di quanto pagato dagli utenti per il supplemento bagagli sospeso dall’Autorità”, sottolinea l’associazione. E Altroconsumo aggiunge: “Finalmente l’Antitrust ha bloccato la pratica opaca di Ryanair di spezzettare le componenti del viaggio in aereo e farne pagare il costo a parte”.