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Il mondo del trasporto aereo fa sistema guardando al futuro 
notizia pubblicata 20 Marzo 2019 alle ore 15:24 nella categoria Cronaca

“È imprescindibile un miglioramento quantitativo e qualitativo della connettività aeroportuale, garantendo uno sviluppo reale dell’intermodalità: questo vuol dire che va assicurato un serio sistema di collegamento tra aerei, porti e ferrovie”. Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli intervenendo alla Conferenza nazionale del trasporto aereo.

“A livello nazionale, il settore aeroportuale vale oggi il 3,6% del Pil. In particolare, l’impatto diretto è di 18 miliardi, mentre quello indiretto arriva a 53 miliardi di euro. E le previsioni di crescita per il futuro prevedono di raggiungere 150 miliardi”, ha spiegato Toninelli, sottolineando come “ogni investimento realizzato nel trasporto aereo in Italia ha un rilevante effetto moltiplicatore sull’economia del Paese e genera benefici per l’intero settore e per l’indotto. La crescita del trasporto aereo sulle rotte internazionali traina gli investimenti diretti esteri”.

“La crescita esponenziale del traffico aereo prevista nei prossimi anni è una grande opportunità – gli ha fatto eco il presidente di Assaeroporti Fabrizio Palenzona -. Si calcola che 4000 mila persone lavorino in più ogni milione di passeggeri. È necessario fare sistema, creare sinergie, come abbiamo fatto faticosamente in questi anni e i risultati si vedono. Ora è arrivato il momento di vincere la scommessa della competitività nel mercato globale. Abbiamo bisogno di regole certe, che tengano conto del mercato, degli operatori e del passeggero che è al centro di tutto. Per questo – ha concluso – abbiamo bisogno di un momento come quello di oggi dove tutti gli operatori si incontrano, si confrontano e condividono linee strategiche”.

Durante la Conferenza l’ad di Fs Gianfranco Battisti si è soffermato su Alitalia spiegando che “può essere un’opportunità. È necessario che la compagnia di bandiera rimanga una compagnia di bandiera. Il Paese non può non avere un presidio soprattutto sul lungo raggio”, ha aggiunto. “Su Alitalia c’è una grande aspettativa. Aspettiamo di finire gli incontri che stiamo portando avanti con gli operatori. Crediamo in una operazione industriale per intercettare tutti i flussi di traffico”, ha aggiunto annunciando che il piano industriale di Fs per Alitalia arriverà “sicuramente prima di Pasqua”.

Il commissario straordinario di Alitalia Stefano Paleari ha invece reso noto che “le prospettive per le prenotazioni di marzo, aprile e della stagione estiva sono molto buone”.