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Quattro nuove ADV in Veneto e Piemonte per Robintur Travel Group
notizia pubblicata 20 Giugno 2019 alle ore 10:15 nella categoria Tour operator

Si espande in Veneto e Piemonte la rete di agenzie di Robintur Travel Group attraverso Robintur Travel Partner, la società controllata che opera in partnership con i migliori agenti di viaggio locali. Nel 2019, hanno scelto l’insegna Robintur tre agenzie in Piemonte (Torino, Crevoladossola, Borgomanero) ed una a Schio, in Veneto. Arrivano a così a quota 31 le agenzie della rete Robintur Travel Partner, diffuse soprattutto nel Nord e Centro Italia ma, con due grandi realtà, anche in Puglia, accomunate da alcune caratteristiche: sono riconosciute come affidabili e convenienti, hanno un ottimo posizionamento nelle loro aree di pertinenza e spiccata capacità di consulenza nella gestione delle esigenze del cliente.

Robintur Travel Group conta 300 agenzie con le insegne Robintur e Viaggi Coop; nel 2018 ha raggiunto un volume di affari diretto di 265 milioni di euro, superando i 500 milioni con i ricavi indiretti, realizzati nei segmenti leisure, business travel e turismo organizzato.
“La nostra formula – sottolinea il responsabile operativo e commerciale di Robintur Travel Partner Massimiliano Zanessi – risulta vincente per quei professionisti, titolari di agenzie viaggi e agenti di viaggi esperti, che vogliono continuare la loro attività con la sicurezza di un supporto importante nella gestione e per competere meglio sul mercato. Mentre il rapporto tra l’agente di viaggio e il cliente resta centrale, così come non viene snaturata l’identità territoriale costruita nel tempo”.

Tra le attività seguite dal Gruppo Robintur per le agenzie della rete ci sono infatti la gestione centralizzata di tutta l’amministrazione, l’attività commerciale, il Ced, l’assistenza alle filiali, la distribuzione dei prodotti a marchio.
“Fattori – aggiunge Zanessi – che determinano maggiore competitività dell’agenzia ed anche aumento della marginalità, con notevoli benefici commissionali. Mentre liberandosi delle tante incombenze amministrative e commerciali, l’agente di viaggio può seguire appieno il rapporto con il cliente e il proprio ruolo di specialista delle vacanze”.

Tra le agenzie entrate quest’anno nel gruppo Robintur c’è la start up aperta a inizio maggio dalla nella galleria commerciale dell’ipercoop di Borgomanero (Novara). “Qualche anno fa ci siamo affiliati a Robintur con la nostra agenzia di Borgosesia, la Spider Viaggi – racconta la titolare, Stefania Coralli – e abbiamo avuto risultati molto positivi: il Gruppo ci ha dato strumenti efficaci per incrementare le vendite, supportandoci sul versante del marketing, della comunicazione, delle tecnologie, delle opportunità di visibilità e collaborazione con Coop. Così, nonostante la crisi, abbiamo continuato a crescere. Dunque, abbiamo deciso di partire con questa nuova avventura, aprendo una nuova agenzia con l’insegna Robintur e, a circa un mese dall’avvio della start up, stiamo registrando ottimi risultati”. Sabato 13 luglio alle 17, la nuova agenzia verrà presentata ai soci e ai clienti Coop con un incontro nel bar della galleria commerciale dell’ipercoop.

È un’agenzia nata nel 1975 e con decenni di solida attività alle spalle quella che invece, a Schio, ha scelto di passare all’insegna Robintur. Racconta Gianfranco Costeniero della Cielo Azzurro: “Siamo una delle agenzie di viaggi storiche della città, ma negli ultimi anni la mole di attività burocratiche e amministrative era diventata troppo pesante, impegnativa e costosa. A marzo siamo entrati nel gruppo Robintur cambiando insegna e, oggi, posso dire che ne è valsa la pena ed è stata una scelta conveniente. Seguono per me tutti gli aspetti amministrativi, ho mantenuto la gestione della mia agenzia e ora posso lavorare più serenamente, concentrandomi sulle attività importanti.

La mia vecchia clientela non ha notato cambiamenti negativi, mentre le vendite sono in crescita e stanno arrivando molti nuovi clienti: spesso si tratta di soci Coop che entrano con il catalogo Viaggiare da soci, e in nove casi su dieci escono avendo prenotato la prossima vacanza”.