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Al via #SettembreUnesco alla scoperta degli altri 13 siti arabo normanni
notizia pubblicata 13 Settembre 2019 alle ore 12:06 nella categoria Beni culturali

Sollazzi normanni, qanat arabi, austere chiese medievali, bagni termali. Perché l’anima della Palermo arabo normanno non è fatta solo dei 9 monumenti iscritti al percorso riconosciuto dall’UNESCO, ma si srotola lungo altri 13 luoghi. Luoghi che saranno protagonisti di #SETTEMBRE UNESCO, manifestazione voluta dalla

Fondazione UNESCO Sicilia che parte domani, sabato 14 settembre, e andrà avanti fino a domenica 29 settembre, tra eventi, conferenze e manifestazioni.

La conferenza stampa di presentazione è stata ospitata nella chiesa di Santa Maria Maddalena, all’interno del Comando Legione Carabinieri “Sicilia”. E proprio su questo sito, pressoché sconosciuto alla città, punta l’attenzione il Generale di Divisione Giovanni Cataldo, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia: “Questa chiesa è stata affidata ai Carabinieri nel 1861 e da allora ha sempre ospitato le nostre celebrazioni. Ma oggi avvertiamo l’esigenza di renderla fruibile alla comunità: la apriremo presto, in date convenute e con tutte le esigenze dovute al suo trovarsi dentro un sito sensibile, per far conoscere un luogo strettamente legato alla storia di Palermo”.

“Quel 2015 in cui l’UNESCO ha riconosciuto il percorso arabo normanno, ha cambiato Palermo – dice il sindaco Leoluca Orlando, presidente del Comitato di Pilotaggio del sito UNESCO arabo normanno – ma oggi è importante guardare a quello che accade intorno. Questi 13 siti possiedono le carte in regola per far parte di un percorso unico perché unica è la città”.

 

Il programma di #SETTEMBREUNESCO

Il cartellone si aprirà sabato (14 settembre) al Castello di Maredolce dove, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, la Soprintendenza guiderà visite al palazzo; dalle 16 alle 19 l’ATS Maredolce Verde condurrà invece, ogni 20 minuti, visite al giardino (per gruppi di 25 persone per volta).

Per San Giovanni dei Lebbrosi – lunedì 16 settembre – si potrà scegliere tra due slot di visite, dalle 15 alle 17 per chi preferisce la luce del sole, e dalle 18 alle 23 per chi invece vuole provare l’emozione delle visite in notturna. Le curerà Le Vie dei Tesori che si occuperà di raccontare anche Ponte dell’Ammiraglio, sempre lunedì, dalle 16 alle 20; ma anche la delicata cappella di Santa Maria dell’Incoronazione, con la loggia affacciata su via Bonello, (visite mercoledì 18 settembre, dalle 17 alle 21) e l’imponente Magione di cui si visiteranno chiesa e chiostro, giovedì 19 settembre, con orario continuato dalle 10 alle 18).

Un passo indietro per Salvare Palermo, che da anni si batte per il recupero del patrimonio cittadino, si occuperà invece della chiesa di Santo Spirito: le visite saranno organizzate martedì (17 settembre) con slot alle 10, alle 12, alle 14,30, alle 16 e alle 17,30.

Da anni ITIMED si occupa di far conoscere l’austera chiesa di Santa Cristina La Vetere: lo farà anche venerdì 20 settembre, dalle 10 alle 13, poi dalle 15,30 alle 19 e in notturna, dalle 21 alle 23.

Sabato 21 settembre sarà veramente difficile scegliere: sarà possibile visitare i Qanat, i cunicoli arabi che corrono sotto la città: visite guidate del Cai, ma sarà necessario prenotare (al numero 091329407, martedì e giovedì dalle 18 alle 20) perché sono consentiti soltanto gruppi da 15 persone, con slot ogni ora dalle 9 alle 13, poi anche alle 15 e alle 16.

Nello stesso giorno apriranno anche le porte di Santa Maria Maddalena, dalle 8 alle 20: le visite alla chiesa più nascosta dell’itinerario arabo normanno  saranno curate dal FAI che si occuperà anche, il giorno successivo (22 settembre, dalle 9 alle 13) degli itinerari alla scoperta della Cuba dentro la caserma di corso Calatafimi, della Cuba Soprana nel giardino di Villa Napoli e della Cubola.

Lo stesso giorno (22 settembre, dalle 10 alle 12) la Soprintendenza condurrà alla scoperta di un altro gioiello dimenticato e ignorato come il castello dell’Uscibene. Martedì 24 settembre sarà la giornata dedicata al Castello a Mare: dalle 10 alle 19 si ricorderà con il museo archeologico Salinas, l’antica fortezza a guardia della città, e alle 16,30 nella sala Stella Maris, dentro l’area del Porto, si parlerà del progetto della nuova area portuale.

L’ultimo appuntamento – prima delle Notti Bianche, nell’ultimo weekend di settembre, dal 27 al 29 –  sarà quello di mercoledì 25 settembre, e coinvolgerà i Bagni di Cefalà Diana, che verranno aperti dalle 9 alle 23.