"Il potenziamento ed il funzionamento a pieno regime dell'aeroporto di Sant'Egidio rappresenta un'esigenza improcrastinabile per tutto il territorio regionale". È l'opinione espressa in un'interrogazione da Bruno Biagiotti, consigliere della Provincia di Perugia. Nel documento Biagiotti si rivolge alla giunta e al presidente per sapere "quale sia l'attuale situazione dello scalo perugino in riferimento ai progetti di ampliamento e di ristrutturazione" se non si ritenga opportuno procedere all'audizione del Presidente della Sase per capire quali siano i lavori già messi in cantiere e quelli necessari a sostenere al meglio la candidatura di Perugia a Capitale Europea della Cultura, dalle strutture di accoglienza turistica alla questione relativa alle tratte di maggiore interesse. "Il deficit infrastrutturale legato ai pessimi collegamenti stradali e ferroviari della Regione – spiega Biagiotti – costituisce uno dei principali problemi che ostacolano lo sviluppo delle imprese e del settore turistico in generale. Il rilancio dello scalo perugino è strategico se si vuole rilanciare l'economia locale portando effettivamente il territorio in un contesto di piena concorrenza con le altre regioni italiane, puntando sullo sviluppo del settore turistico. Su mia iniziativa – ha ribadito – la Provincia di Perugia, insieme agli altri Enti interessati, ha lanciato la candidatura di Perugia a Capitale Europea della Cultura e, in vista di questo progetto, è fondamentale arrivare all'appuntamento con una struttura aeroportuale che possa garantire rapidi e funzionali trasferimenti che possano gestire al meglio il flusso turistico che ne potrebbe conseguire".