A conclusione del consueto rito consumistico e programmate le vacanze di fine anno, il Natale deve rappresentare l’occasione per una serena riflessione sul nostro modo di essere e di vivere la realtà di tutti i giorni, rapportandosi nel contesto che ci circonda. Nell’era della globalizzazione il turismo, al pari degli altri settori economici ha segnato il passo subendo metamorfosi di non facile interpretazione, anche se è certo che la società è in pieno cambiamento e spetta agli uomini scindere gli aspetti negativi da quelli positivi.
Per chi come noi si occupa di turismo per professione certo, ma anche per convinzione, non può che auspicare un clima di maggiore serenità ed avulso da sentimenti di odio e comunque di accentuata conflittualità. In nome del turismo infatti si possono avviare fasi di riscatto sociale, economico e più in generale produttivo, solo che ci si creda e si voglia perseguire tale obiettivo. Certo non è facile in questo contesto di grande confusione politica e di tensione internazionale, e c’è da chiedersi se in effetti servono nuove leggi o nuove regole e se più semplicemente, e forse semplicisticamente, non vada recuperato il senso collettivo del buon senso ed il senso personale del dovere.
Una domanda che vuol essere solamente spunto di riflessione in occasione di questo Natale e all’alba di questo 2010, che segnerà l’inizio di un nuovo decennio, forse non determinante ma sicuramente denso di aspettative per una generazione che tra passato e futuro sembra aver smarrito la propria identità. Ed è offrendo questo spunto di riflessione che anche noi di www.travelnostop.com ci fermiamo per qualche giorno tornando ad informarvi da lunedì 4 gennaio 2010, con la convinzione di essere sempre più puntuali nel compiere il nostro dovere professionale di tenervi sempre informati. Intanto a tutti voi, a tutti noi, gli auguri per un sereno Natale e uno splendido 2010.
