giovedì, 25 Aprile 2024

I “regi tratturi” in un progetto di valorizzazione

Gli antichi territori della transumanza nel patrimonio dell’Umanità

Nell’ambito del progetto di costituzione del “Parco dei regi tratturi” e per l’inserimento degli antichi territori della transumanza nel patrimonio dell’Umanità, il 9 e 10 novembre a San Salvo e Scerni, la Provincia di Matera approfondirà alcuni temi riguardanti percorsi tematici, ambiente, gastronomia, luoghi di devozione, siti archeologici e beni artistici, attività silvo-pastorali e aspetti culturali. I regi tratturi della Basilicata, insieme a quelli dell’appennino centro-meridionale, entreranno infatti a far parte di un progetto di valorizzazione dei Ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali, per il loro inserimento nell’elenco dei beni tutelati dall’Unesco. All’iniziativa, in corso da alcuni mesi, sono coinvolte le Province di Matera, Benevento, Avellino, Campobasso, Chieti, Foggia, Isernia, L’Aquila, Potenza e Taranto. L'iniziativa ha come obiettivi, tra l’altro, quello della individuazione di azioni di intervento per un uso compatibile del patrimonio dei tratturi, attraverso la definizione di progetti di sviluppo integrato come il collegamento tra parchi e aree ambientali sensibili, e quello della valorizzazione di settori quali l’archeologia, gli antichi mestieri, le tradizioni, i centri storici, i sapori e le minoranze etniche.

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