venerdì, 19 Aprile 2024

L’Apt propone il ‘Volo dell’Aquila’ per rilanciare il Pollino

La Regione soffre per il turismo legato alla stagionalità

Alla Basilicata serve un piano per incrementare il numero di visitatori. Per tale motivo l’Apt ha elaborato un programma di interventi che punta sui grandi attrattori sulla scia degli esempi positivi del Parco della Grancia che da quasi 15 anni a Brindisi di Montagna ha creato una meta naturalistica con spettacoli d’estate, oppure del Volo dell’Angelo che ha lanciato nel mondo l'immagine delle Dolomiti Lucane. Ciò è stato possibile grazie all’aumento del numero di posti letto sulla costa jonica, all’affermazione di Matera grazie al cineturismo che ne hanno fatto un’icona turistica del periodo della Pasqua ed ai cosiddetti attrattori. Attualmente, il turismo lucano soffre di un’elevata stagionalità, infatti, i flussi turistici sono concentrati principalmente sulle spiagge. A destagionalizzare c’è solo Matera, candidata a capitale europea della cultura nel 2019.
Le Dolomiti Lucane, in particolare l’area tra Castelmezzano e Pietrapertosa, non avevano mai avuto tanto appeal da quando esiste il Volo dell’Angelo. Quest’anno i primi voli hanno preso il via per il ponte del 25 aprile. Questo risultato è stato preso a modello per il marketing di un altro territorio, quello del Pollino e della zona sud della Basilicata. Sul versante lucano, il Parco del Pollino non fa grandi numeri. Per questo, fra circa un mese e mezzo come ha annunciato il presidente dell’Apt, Gianpiero Perri, aprirà il Volo dell’Aquila o Sky Glider a San Costantino Albanese.

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