Ha preso vita la Rete escursionistica dell'Emilia Romagna (Reer). Si tratta di uno strumento volto a valorizzare le attività escursionistiche nelle loro potenzialità economiche e ambientali.
Obiettivo del progetto è promuovere la conoscenza, la valorizzazione, la custodia e la salvaguardia del patrimonio escursionistico regionale, oltre ad incentivare lo sviluppo sostenibile dei territori interessati. La Regione disciplinerà il censimento, il recupero, la manutenzione e le modalità di fruizione della Rete composta da strade carrarecce, mulattiere, tratturi, sentieri, piste e tratti di viabilità minore extraurbana, che saranno tutti ‘segnalati e mantenuti’. Presso il Servizio geologico della Regione, inoltre, verrà istituito il Catasto della Reer, in cui sarà archiviato, classificato e pianificato il sistema di percorsi che forma la Rete, con specifiche informazioni su servizi, difficoltà, percorribilità, accessibilità, lunghezza, dislivello, tempi di percorrenza. Oltre alla fruizione pedonale, ciclistica e ippica, si prevede la possibilità di percorrere i sentieri con mezzi motorizzati.
