Hanno sfiorato quota 23 mila i turisti che hanno visitato i 27 beni e i percorsi aperti in Friuli Venezia Giulia per la XX Giornata Fai di Primavera. È stata l’occasione per scoprire luoghi spesso dimenticati, sconosciuti o normalmente chiusi al pubblico. Alla riuscita della manifestazione hanno collaborato re 130 volontari e 800 apprendisti ciceroni. “Ancora una volta i nostri corregionali e numerosi turisti hanno dimostrato di apprezzare l'appuntamento annuale con la bellezza del patrimonio artistico e ambientale del Friuli Venezia Giulia”, afferma Tiziana Sandrinelli, presidente regionale del Fai. Per la Sandrinelli il successo “testimonia che esiste un pubblico appassionato, curioso e partecipe. In tempi di crisi, segnale davvero significativo”. Solo a Udine sono state 10 mila le presenze; 2.800 a Gorizia (oltre 2.000 presenze in più rispetto all'anno scorso). Significativi anche i 2.000 visitatori a Porcia (Pordenone) e i 7.000 di Trieste.
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