martedì, 23 Aprile 2024

Genova, passi avanti per il collegamento aeroporto-ferrovia

L’aeroporto di Genova ha ospitato il tavolo tecnico conclusivo della fase di studio del progetto GATE (Genoa Airport, a Train to Europe), finalizzato al collegamento diretto tra aerostazione e ferrovia.  La fase progettuale si è conclusa entro i termini previsti (31 dicembre 2015) e ha visto il rispetto dei costi preventivati (1.152.000 euro, di cui la metà finanziata dall’Ue). 

Il progetto GATE è costituito da 2 sottoprogetti distinti: la nuova fermata ferroviaria di Erzelli/Aeroporto, collocata sulla linea Genova Ventimiglia tra le stazioni di Sestri Ponente e Cornigliano e l’impianto di collegamento via fune tra la nuova fermata e il terminal passeggeri aeroportuale.

La soluzione scelta dai tecnici per l’impianto di collegamento via fune è quella di una cabinovia con portata compresa tra le 600 e le 700 persone all’ora. L’impianto prevede la fermata delle cabine in stazione, per consentire un facile accesso al sistema di trasporto. A progettare il collegamento è stato un raggruppamento temporaneo di imprese capitanato dallo studio Dimensione Ingenierie, che tra le opere realizzate vanta il nuovo complesso funiviario del Monte Bianco.
I progettisti hanno optato per soluzioni che garantiscano bassi costi di esercizio e di manutenzione. Il costo dell’opera si aggirerà intorno ai 5.900.000 euro.

Il progetto si inserisce in un quadro di investimenti infrastrutturali più ampio che comprende il già realizzato prolungamento della strada a mare di Cornigliano, il futuro raccordo strada a mare-autostrada, la realizzazione del Nodo ferroviario e del Terzo Valico, l’ammodernamento dell’aerostazione e la creazione del futuro polo intermodale aeroportuale (progetto GATE 2).

“Ora il nostro auspicio è che si passi quanto prima alla fase realizzativa del progetto, finanziando la costruzione della cabinovia e, attraverso Rfi, della nuova fermata ferroviaria. La speranza è che, dopo averne cofinanziato la progettazione, l’Europa possa sostenere anche la parte realizzativa di GATE – ha commentato Marco Arato, presidente dell’Aeroporto di Genova – Concretizzando l’intermodalità treno-aereo auspicata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il progetto GATE avrà l’effetto di valorizzare l’Aeroporto di Genova, peraltro già collegato alla rete urbana e a quella autostradale e a poche centinaia di metri dai varchi portuali. Un ulteriore risultato, auspicato dal Cristoforo Colombo, potrebbe essere il riposizionamento dello scalo tra gli aeroporti strategici nazionali”.

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