venerdì, 29 Marzo 2024

Malpensa, il 30 a Roma per discutere del futuro

Formigoni: “Se Alitalia non investirà sullo scalo, apriremo ad altri vettori”

Nessuna decisione, ancora, sul futuro di Malpensa, legato a doppio filo alla situazione di Alitalia, al termine del ‘Tavolo Milano’ riunitosi ieri nel capoluogo lombardo. Adesso si attende l’appuntamento del 30 novembre, quando il Tavolo si riunirà a Roma proprio per discutere di Alitalia e del futuro dell’hub, comprese le infrastrutture da realizzare per i collegamenti. Intanto ieri il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta, ha precisato che la questione Alitalia non si risolve con un derby tra Roma e Milano e il ministro Alessandro Bianchi ha sottolineato che non ci deve essere alcuna contrapposizione tra Malpensa e Fiumicino perché c’è la necessità di “lavorare per trovare a questi scali funzioni specifiche” affinché i due aeroporti “costituiscano un punto di forza per tutto il sistema che presenta qualche fragilità”. Il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, che in questi mesi ha aperto una vertenza con il governo ha ribadito ancora una volta che Alitalia deve investire sull’aeroporto di Malpensa il quale deve diventare l’hub di riferimento. “Sull’aeroporto di Malpensa – ha detto Formigoni – nei mesi scorsi c’è stato un voto unanime in consiglio regionale e un documento di tutte le Regioni del Nord. Di questo, nell’affrontare la situazione di Alitalia, bisognerà tenere conto perché la compagnia di bandiera deve rispettare gli accordi già sottoscritti”. Negli ultimi tempi, Formigoni ha sollecitato più volte il governo dicendo chiaramente che se Alitalia non investirà su Malpensa, la Regione potrebbe aprire la strada ad altre compagnie aeree non nazionali.

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