venerdì, 19 Aprile 2024

Tasse di lusso confermate dalla giunta Soru

In arrivo modifiche e novità per seconde case, plusvalenze, aerei e navi

La manovra finanziaria della giunta Soru, in Sardegna, conferma i principi e le linee guide sulle cosiddette “tasse di lusso”, le imposte su seconde case al mare, plusvalenze e soste di aerei e imbarcazioni in aeroporti e porti sardi introdotte lo scorso anno. Poche ma importanti le modifiche apportate che riguardano soprattutto alcuni aspetti che configurerebbero una disparità di trattamento in violazione di principi costituzionali. La novità più rilevante è la cancellazione dell'esenzione per i nati in Sardegna, i loro coniugi e i figli non più residenti nell'isola: in pratica, se passano le modiche in Finanziaria, anche loro saranno chiamati a pagare. Si conferma invece l'obbligo di pagamento per i proprietari o i possessori (per il periodo di effettivo utilizzo dell'immobile) di strutture di classe catastale A con l'esclusione degli uffici e degli studi professionali. Per ciò che riguarda plusvalenze e gli aerei si prevede l'esplicita abrogazione della norma che imponeva la tassazione a carico dei venditori sulle plusvalenze derivanti dalla cessione di fabbricati o di quote di proprietà immobiliari adibite a seconde case nella fascia dei tre chilometri dal mare. Scompare anche l'imposta sugli aerei adibiti al trasporto privato che fanno scalo in Sardegna nel periodo tra il 1° giugno e il 30 settembre. Ultime novità infine riguardano l’ormeggio delle imbarcazioni, si pagherà per la sosta nei porti, negli approdi e nei punti di ormeggio presenti nell'isola (a meno che non si sosti tutto l'anno) nel periodo che va dal 1° giugno al 30 settembre. E' confermata l'esenzione per i natanti di lunghezza inferiore ai 14 metri e per quelli che devono partecipare a regate sportive. Confermata anche la riduzione del 50% per le unità a vela. Non si verserà nulla per chi si fermerà un solo giorno. Regole molto più precise rispetto allo scorso anno sono previste per le modalità di pagamento e sulle sanzioni in caso di violazione. La proposta passerà ora all’esame del consiglio.

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